giovedì 24 gennaio 2013

NO to Anorexia - No all'anoressia.


Anorexia and bulimia are diseases still too widespread.
A big step forward has however been made. A turning point that must be taken as an example for all countries.
Till now we are inundated with images with abnormal standards of beauty, where women are too thin. Nevertheless in spite of a lot of people objecting, those women continue to be chosen.
Do you know how many people are affected? Too many.In Italy 8-10 girls between 12 and 25 years of age suffer from eating disorders and two of the most severe forms. To understand: about three million people and 90% are women.
Don't you think it's time to wake up and do something about it?
Now there has been a turning point. Small, but it is abeginning. Let us first understand how it all started.

In Israel Adi Barkan, photographer and modeling agent, has seen many young women get sick and die. 
He started to work on eating disorders in 1997 when Caty, a 15 year old girl who weighed 29kg high 1.52m, turned to him to learn how to become a model.
That girl was hospitalized after several months and said that the photographer had saved her life.
Since then, many other young people have turned to him for help.
He realized that only the state, by creating a law, could change things. He quit his job and began his battle against anorexia and bulimia.
Then he met Rachel Adato, began his work with the Parliament, to the realization of Photoshop Law activated 1 January 2013.

There are two key points of this law:

1. Casting model agencies must exclude all those with a body mass index less than 18.5 (the so-called BMI). To be clear: if a girl is 1.72m high, it must weigh less than 54 kg.
2.The photographers who decide to use photoshop or other programs used to fix, in order to lose weight the photographed subject, must declare it explicitly (at least 7% of the overall size of the image). In the event that this rule is violated, take the complaint and a fine.


This law applies to both women and men.
I hope that other countries decide to take the same road of the State of Israel. 
Excessive thinness is not a sign of beauty.




L'anoressia e la bulimia sono malattie ancora troppo diffuse.
E' stato fatto però un grande passo avanti. Una svolta che deve essere presa come esempio da tutti i paesi.
Da molto tempo oramai siamo inondate da immagini con canoni di bellezza anormali, dove le donne sono eccessivamente magre. Eppure nonostante molta gente sia contraria, quelle donne continuano a essere scelte.
Lo sapete quante persone sono colpite? Troppe.  In Italia 8-10 ragazze tra i 12 e i 25 anni di età soffrono di disturbi del comportamento alimentare e due di quelle delle forme più gravi. Per capirci: circa tre milioni di persone e nel 90% si tratta di donne.
Non vi sembra giunto il momento di fare qualcosa? Di svegliarsi e fare qualcosa di concreto?
Una svolta ora c'è stata. Piccola, ma è pur sempre in inizio. Cerchiamo di capire com'è iniziata.

In Israele Adi Barkan, fotografo e agente di modelle, ha visto ammalarsi e morire moltissime giovani donne. Ha cominciato ad occuparsi di disturbi alimentari quando nel 1997 Caty, una ragazza di 15 anni alta 1.52 m e che pesava 29kg, si rivolse a lui per sapere come diventare una modella.
Quella ragazza fu ricoverata in ospedale e dopo diversi mesi affermò che il fotografo le aveva salvato la vita.
Da allora moltissime altre giovani si sono rivolti a lui per un aiuto.
Si rese conto che solamente lo Stato, creando una legge, avrebbe potuto cambiare le cose. Lasciò il suo lavoro e cominciò la sua battaglia contro l'anoressia e la bulimia.
Conobbe poi Rachel Adato, cominciarono le collaborazioni con il Parlamento, fino alla realizzazione della Photoshop Law (Legge di Photoshop), attivata il primo gennaio 2013

Due sono i punti fondamentali di questa legge:

1. Le agenzie di casting per le modelle devono escludere tutte quelle con un indice di massa corporea inferiore a 18.5 (cosiddetto BMI). Per intenderci: se una ragazza è alta 1.72m, non deve avere un peso inferiore ai 54 kg.
2. I fotografi che decidono di utilizzare photoshop, o altri programmi usati per ritoccare, per far dimagrire il soggetto fotografato, devono dichiararlo esplicitamente(almeno pari al 7% della grandezza dell'immagine complessiva). Nel caso in cui sia violata questa regola, scatta la denuncia e la multa .

Questa legge vale sia per le donne che per gli uomini.
Mi auguro che altri paesi decidano di intraprendere la stessa strada dello Stato d'Israele.
Eccessiva magrezza non è sintomo di bellezza.

Sally


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