giovedì 30 settembre 2010

Nail Polish Remover

Sono di corsa, un po' come tutti i giorni, devo andare a lavoro ed ho ancora addosso lo smalto viola. Prendo la mia confezione viola di "Nail Polish Remover" di Sephora, ci metto dentro un dito dopo l'altro e lo smalto sparisce.
Quando me l'ha detto la mia migliore amica non volevo crederci; poi è scesa con questa confezione viola dal tappo nero, tutta soddisfatta e con aria quasi di sfida mi ha detto "Provala!".
L'ho aperta, sospettosa ho guardato il suo interno, dove si vede solo una spugnetta viola scuro, ho messo dentro il dito... ho girato e rigirato, poi l'ho tirato fuori e DELLO SMALTO NON C'ERA PIù TRACCIA.
Comodissimo per quando si è di corsa, ma non solo, il risultato è mille volte meglio di quello ottenuto con cotone e acetone:  il colore non si disperde su mezzo dito, non devi sfregarlo mille volte e l'odore non è eccessivo.
Il minuscolo difetto è che lascia delle righette quasi invisibili di colore nella parte dell'unghia vicino alla pelle, ma questo è lo stesso problema che si ha con il cotone e l'acetone, è un punto in cui bisogna insistere, in ogni caso, con i colori chiari non succede.

Laura Marsiglio

mercoledì 29 settembre 2010

Cinema & Cena

Mettiamo caso sia mercoledì, ed in effetti è proprio così, già che ci siamo supponiamo che non sappiate cosa fare questa sera, un po' come io non sapevo cosa scrivere oggi nel blog...
Bene, ho un consiglio per voi, che siate in gruppo oppure che vogliate portare fuori la vostra fidanzata.

Sarà che amo questo posto, ma è il primo che mi è venuto in mente appena ho pensato "se questa sera non lavorassi dove vorrei andare?" e la risposta è stata semplice UCI CINEMAS - Bicocca. Il motivo è semplicissimo: c'è un carinissimo ristorante messicano che fa cibo buono in porzioni abbondanti, c'è il cinema ed anche un ottimo caffè.
Quindi prendo con calma il biglietto del film che preferisco, generalmente con un'oretta abbondante d'anticipo, poi salgo al ristorante (di cui sfortunatamente non ricordo il nome) ed ordino il solito formaggio fritto e l'hamburger con patatine (o magari cheeseburger).
Mangio con calma, rubo qualche alettta di pollo al mio ragazzo, finisco le patatine che avanza e poi salgo ancora per vedere il film. Chiamatemi pantofolaia, ma questa è proprio la mia serata ideale.
Poi uscendo, se non è troppo tardi, mi prendo anche un caffè da "kukkuma".
Scelgo la crema che preferisco, quella al cocco, e poi, molto soddisfatta, mi avvio verso casa.
Tutto quello che si può volere, senza nemmeno uscire dal palazzo: una serata piacevole, divertente e nemmeno troppo faticosa da organizzare.
Oltretutto il mercoledì costa meno!

Laura Marsiglio

martedì 28 settembre 2010

Programmi televisivi - Project Runway

Il nome ricorda molto "Il diavolo veste prada" ed in effetti le due cose sono collegate dal filo conduttore della MODA.
E' un programma piuttosto conosciuto, ma se qualcuno ancora non l'avesse visto consiglio di cercarlo su internet, ma attenti, provoca dipendenza agli amanti del genere.

Un anno abbondante fa, visto che in televisione non c'era nulla eccetto il Grande Fratello, mi stavo dedicando ad un po' di sano zapping, ad un certo punto vedo un programma che sembrava la versione americana del G. F., ma i protagonisti stavano usando una macchina da cucire, ero tentata di cambiar canale, ma la curiosità mi ha fermata ed ho continuato a guardare.
In effetti questo programma è catalogabile come REALITY, ma ha qualcosa di diverso, non sono i soliti personaggi abbandonati su un isola o rinchiusi in una casa a far nulla, queste persone hanno una passione comune e tanta voglia di lavorare sodo e mettercela tutta per vincere.
Ma stranamente non si tratta solo di soldi, si tratta del lavoro della loro vita e si battono a colpi di macchina da cucire per realizzare il loro sogno, alcuni hanno studiato nelle scuole di moda, altri hanno fatto architettura o hanno preso altre strade, ma tutti vogliono diventare stilisti.
Ogni settimana cambia l'obiettivo, bisogna creare un vestito sempre diverso, per un target di persone che varia ed ovviamente sarà poi la giuria a decidere chi va avanti e chi invece si ferma, devo ammettere che sono spesso d'accordo con le loro scelte, cosa che capita raramente in questo genere di programmi, forse è per questo che gli altri reality li evito.
Ottimo trampolino di lancio anche per chi non vince, infatti dà visibilità a tutti, ogni stilista è unico e completamente diverso dagli altri.
Durante il programma vengono fatte anche alcune gare di gruppo, ovviamente non mancano i litigi ed i battibecchi sia tra i compagni di gara che ancor più tra gruppi diversi.
Programma divertente, piano piano ci si affeziona ad uno o più degli stilisti e ci si ritrova a seguire ogni eliminazione ed ogni puntata con precisione maniacale, fortunatamente lo facevano quando tornavo da scuola, ora che l'hanno anticipato posso guardare le vecchie stagioni su internet.

Lo potete vedere comodamente su SkyUno, è in programmazione anche in questo periodo.


Laura Marsiglio

lunedì 27 settembre 2010

The Sims 3

Ho parlato di film, di libri, di ristoranti... e perchè no, adesso anche di giochi!

Uno dei pochi giochi sia per Mac che per Windows, questa versione non è molto diversa dalle vecchie, indubbiamente migliorata la grafica, più semplice da giocare, più vestiti, più carriere, insomma più tutto!
Crei la tua bella famiglia ed inizi la tua carriera, poi decidi di sposarti ed avere dei figli, da loro comincia la fine, ovviamente scherzo.
I requisiti minimi sono alti, insomma se non avete un comuputer potente o aggiornato lasciatelo perdere, io ho dovuto mandare in pensione il mio povero mac per poterci giocare, o forse con la scusa ne ho potuto comprare uno nuovo, sul mio netbook non ho voluto nemmeno tentare l'impresa.
Consiglio di giocarci lontano dagli esami, può essere una droga notevole, inizi alle 9 di sera ed alle 3 del mattino non sei ancora riuscito a staccarti, questo vale per i vecchi ma ancor più per questa versione.
Non presenta enormi cambiament, ma ovviamente non ho potuto resistere alla tentazione di comprarlo!



Come avrete notato sono a corto di argomenti, l'inizio dell'università non aiuta, la mancanza di foto e di tempo è però l'ostacolo maggiore.
Non voglio proprio mettermi a postare me in pose provocanti con vestiti sempre diversi, e nemmeno usare le mie amiche come cavie, ma se non volete rischiare COMMENTATE CON QUALCHE BUONA IDEA, già POTETE ANCHE COMMENTARE INVECE DI CURIOSARE E CAZZEGGIARE COME FATE SEMPRE.
Per il libro di domani ho già qualche terribile spunto, mio padre non sarebbe proprio d'accordo... ma non lo è mai!

domenica 26 settembre 2010

Giapponese Sakura

Questo ristorante non prevede il menù fisso, potete trovarlo in via Porpora a milano oppure in via Marelli a Sesto Marelli.
Lo nomino perchè è uno dei più buoni ed i prezzi non sono altissimi, consiglio la Sakura Salad, Sushi e Sashimi sono molto buoni, qualità ottima ed ogni piatto ha le sue particolarità.
La Sakura Salad non è la solita insalata di pesce, è condita con una salsa di carote leggerissima e buonissima, è assolutamente da provare se vi piace il pesce crudo. Vi assicuro che non ve ne pentirete, grande quantità di pesce di ottima qualità, salsa di carote che si accosta perfettamente al sapore del pesce crudo, insomma... una vera delizia!
Molto buoni anche gli antipasti, ne ho provati di diversi e non sono mai rimasta delusa.
I dolci sono i classici della Bindi, ma sono stati selezionati bene, e oltretutto c'è sempre il tocco del ristorante, con disegni di cioccolata, panna montata ed altri dettagli molto piacevoli.

sabato 25 settembre 2010

Miyako - Ristorante giapponese prezzo fisso

Consiglio Miyako per una serata romantica, lo vedo come un ristorante adatto alle coppie, merito dell'ambiente elegante e raffinato.
Il personale è molto gentile ed educato, sicuramente contribuisce a far bella figura,  il menù è a prezzo fisso 23 euro (selezione di piatti senza il puntino rosso), bevande e dolci esclusi.
Sono molti i piatti tra cui si può scegliere, e quelli non compresi nel prezzo fisso non costano molto, consiglio di  ordinare poco alla volta perchè le porzioni sono molto abbondanti, è facile riempirsi nel giro di due o tre portate.

venerdì 24 settembre 2010

Arigatò - Ristorante Giapponese prezzo fisso

Oggi ho deciso di dedicare il mio blog al cibo, ma non solo oggi, infatti ho deciso che in questi tre giorni parlerò di tre ristoranti Giapponesi, uno per ogni occasione (con gruppo numeroso amici, con la fidanzata, con piccolo gruppo di amici ).

Consiglio Arigatò per una serata o un pranzo con un gruppo numeroso di amici.

Il menù prezzo fisso costa 20,80 euro a cena e 13 euro a pranzo, ovviamente a persona, puoi mangiare quel che vuoi e nelle quantità che vuoi, in realtà c'è una selezione di piatti tra cui poter scegliere, ma ce n'è davvero per tutti i gusti (pesce, carne, verdure, sushi, tempura, ecc..), infatti non sono compresi nel menù solo i piatti più elaborati e particolari, li riconosci dal puntino rosso accanto al nome, così non si rischia di sbagliare.
La selezione a pranzo è un po' più limitata di quella serale, ma i piatti principali ci sono comunque, per evitare sprechi quel che viene avanzato viene fatto pagare a parte.
Per evitare sprechi conviene non ordinare tutto all'inizio, meglio scegliere pochi piatti alla volta, così si evita anche di uscire troppo pieni.

giovedì 23 settembre 2010

Cambio vita...

Quante volte tra i buoni propositi vi siete ripetute, fino a quasi autoconvincervi: "quest'anno cambio vita"?

E non sto parlando solo dei nuovi propositi per l'anno nuovo, infatti ci sono anche i propositi per il nuovo anno scolastico/univeristario o per il rientro a lavoro.
Con l'inizio di quest'anno Universitario mi sono detta: "RECUPERO TUTTI GLI ESAMI VECCHI E NON NE LASCIO INDIETRO DI QUELLI NUOVI, ALMENO MI RIMETTO IN PARI".
Ma ci sono anche i buoni propositi futili, quelli un po' superficiali ma piacevoli e generalmente tutti i cambiamenti cominciano dal taglio di capelli (se non sbaglio si dice che quando una donna cambia taglio o colore vuole cambiare vita o uomo...).
Ma vista la crisi si cercano alternative al parrucchiere, ma non è essenziale un buon parrucchiere per cambiare colore.

Personalmente ho deciso di sfruttare le maschere della Biopoint, ve le consiglio perchè mi sono trovata benissimo, sono state le prime che ho provato e non ho intenzione di cambiarle, a meno che non mi si consiglino ottime alternative.
Si chiamano Cromatix Color Mask, si trovano in riverse tonalità: nero, rosso mogano, biondo miele, biondo dorato, marron glacè, marron glacè scuro e cioccolato dorato.
Non sono delle tinte ma dei semplici riflessanti, a mio avviso però il colore è uniforme, anche se si attenua con i lavaggi ed alla fine sparisce, non contiene ammoniaca, quindi non è aggressivo sui capelle e soprattutto se uno cambia idea deve solo aspettare che l'effetto svanisca.
Sono buste monouso, non essendo delle tinte non permettono di passare da mora a bionda, non è quello il loro scopo, intensificano il colore naturale e l'unico cambiamento che si può fare è dalle tonalità chiare a quelle scure.
Io uso il Rosso, sul mio biondo cenere e non passa di certo inosservato, dura più del previsto ed il risultato non solo si nota, ma piace anche!

Molto utile se si vuole tornare al colore naturale dopo la tinta, se in vista dell'estate avete deciso di diventare bionde ed ora volete tornare naturali senza problemi di antiestetica ricrescita senza far tinte sono comodissime, infatti rendono il colore uniforme e naturale.

Voi cosa ne pensate? conoscete altri prodotti altrettando buoni?

Laura M.

martedì 21 settembre 2010

Recensione libro: "Le ho mai raccontato del vento del Nord"



Dopo questo strano periodo, dettato da stress e nervosismo, torniamo alla normalità, e ricomincio parlando di uno dei libri che più mi ha colpito nell'ultimo anno...


Indubbiamente il romanzo epistolare contemporaneo per eccellenza, ma non è il solito scambio di lettere, i protagonisti infatti parlano via e-mail.
Emmi sta cercando di disdire l'abbonamento ad una rivista quando sbaglia indirizzo e contatta un perfetto sconosciuto che la affascina ogni giorno, o forse è meglio dire ogni e-mail, sempre di più.
Non ha nulla di classico questa storia, infatti Emmi non è la solita single disperate in cerca di un uomo, ha un marito e due figli.
Il suo nuovo amico virtuale è molto ironico e riesce a catturare subito le simpatie della protagonista, ma da un rapporto giocoso può nascere qualcosa di più profondo, anche quando non sai nulla della persona che c'è dall'altra parte.
Un libro da assaporare tutto d'un fiato e che non può lasciare indifferenti, riesce ad esser leggero e profondo allo stesso tempo.
Oltretutto il finale lascia senza parole, ma prossimamente dovrebbe uscire il seguito del libro, non dovrete aspettare quanto me per scoprire come continuerà questa storia che cattura il lettore dalla prima all'ultima riga.

Foto: Prashadi
Laura M.

lunedì 20 settembre 2010

ENORME SFOGO PERSONALE...

Bene, oggi avrei dovuto parlare di altro, fare una bella recensione, questo non dovrebbe essere il mio diario, ma proprio non posso non sfogarmi.
Come previsto questa mattina mi sono svegliata di buon uomore, mi sono sistemata con calma, ho fatto colazione e mi sono avviata verso l'Università... tutta l'ansia di ieri è solo un lontano ricordo, arrivo davanti al solito ingresso, potrei andare avanti e girare nella prossima via, ma decido di entrare dal mio ingresso, così magari incontro qualche vecchio compagno.
Ritiro la lista dei libri e... avete in mente le persone che non vorreste mai più vedere in vita vostra? quelle persone che pensate "se si smaterializzasse ora e sparisse dal mondo vivrei molto meglio...", precisamente quelle a cui non sai se vorresti tirare un cartone o riempirle di insulti... ECCO, DAVANTI A ME C'ERA PROPRIO UNA DI QUELLE PERSONE, all'inizio non ne ero troppo convinta, mi sono detta "è mattina... non può essere proprio lui, figurati".
Ma queste persone sono quelle che le riconosci lontano un miglio, quelle su cui non ti sbagli mai, insomma la mia mattina è stata rovinata da questa apparizione.
Sono tornata a casa pensando "sicuro avrai sbagliato, quel che voleva fare è dall'altra parte della città", ma per togliermi ogni dubbio ho guardato i nomi nel test del mio corso... E NEANCHE A FARLO APPOSTA FA PRECISAMENTE IL MIO CORSO, quindi esami insieme e pure le famose tre materie che dovrei recuparare...
e l'unica cosa che ti viene da dire è: "MA TRA TUTTI I ***** DI POSTI IN CUI POTEVI ANDARE, DOVEVI PROPRIO RICAPITARE IN MEZZO AI ********" e sono convinta che sarà lo stesso pensiero che farà lui, MA SONO ARRIVATA PRIMA IO!

E domani si ricomincia l'Università.


(vecchia foto delle superiori)

Lieve ansia, come sempre la sera prima di ricominciare qualcosa.
Agitazione e paura di non farcela, fino a domani non mi passerà questa sensazione strana ed allo stesso tempo molto fastidiosa.
Domani mattina mi sveglierò super emozionata, forse perfino allegra e frizzante come gli anni scorsi, ma fino a quel momento non riuscirò a calmarmi.
Chissà perchè so così bene come funzionano queste cose eppure non riesco a far nulla per calmarmi, so che sarebbe logico rilassarsi, visto che domani tutto questo sarà passato, ma niente da fare, lo stomaco è arrotolato (forse è anche merito delle cozze) e non ho proprio voglia di mettermi a letto.
Mi ero ripromessa... Niente Blog nel week-end, ed invece eccomi qui, a sfogarmi, invece che far recensioni o parlare di quel che vedo attorno a me.
Questa volta parlo di quello che c'è dentro di me!!!

E voi cosa provate la notte prima di riprendere lavoro, università ecc...???


Laura M.

venerdì 17 settembre 2010

Comptoir des Cotonniers - Via Manzoni

Ho deciso di parlare di uno dei negozi che ho visto durante la VFNO, Comptoir des Cotonniers.
Era il meno affollato, oltre ad esser quello con il rinfresco migliore, ripensandoci ho capito che non è stato preso d'assalto solo perché perché sulla guida non si parlava del servizio catering, quindi la gente è stata attirata da altri posti.
Sfogliando il catalogo si trovano molti articoli interessanti e passeggiando per il negozio ho notato subito un bellissimo vestito azzurro leggero ed un maglione dello stesso colore.
Mi spiace solo di non aver avuto voglia di provarli, ma amo esser seguita mentre provo i vestiti e questa non è la serata giusta per chiedere attenzioni, mi piace aver la certezza di aver preso la taglia giusta e che non mi faccia difetto, da sola non riesco a rendermene conto.
La responsabile e l'addetta alle vendite sono state molto gentili e disponibili, ci hanno mostrato alcuni capi, di certo passeremo a trovarle altre volte, anche la mia amica ha notato un bel vestito nero con dei fiori stampati sopra alla prima occasione passeremo e proveremo tutto.
Entrando salta subito all'occhio una fila ordinata di vestiti, guardando attorno si notano anche le scarpe, ma io mi sono accorta soprattutto del divano che sembra piuttosto comodo e sono certa che quando andrò a fare shopping con la mia amica avrò modo di testarlo bene.
L'arredamento è minimale e moderno, proprio come piace a me, non amo i negozi pieni di oggetti o di vestiti, avere un solo vestito esposto e non tutte le taglie rende il negozio molto più ordinato, puoi vedere tutto senza doppioni o peggio ancora ammucchiamenti.
L'abbigliamento passa da tessuti pesanti che sembrano molto comodi ad articoli leggeri dall'arie molto elegante, i colori passano da quelli pastello alle stampe a fiori più accese, non vedo l'ora di passare a vedere la collezione completa, sicuramente troverò qualche capo adatto a me!


(Una parte del negozio)


(Accessori e un angolo di divano)


(Fila di vestiti)


(Responsabile ed addetta alle vendite)


Laura M.

lunedì 13 settembre 2010

Recensione Film - Letters to Juliet



La storia non è una novità.
Una ragazza adorabile, che fa la giornalista, sta per sposarsi con un ragazzo che non la capisce e non le sta vicino.
Decidono di fare una vacanza pre-nozze a Verona, ma lui per occuparsi di questioni lavorative parte lasciandola sola nella città, lei non si demoralizza e seguendo la sua passione trova le "segretarie di Giulietta",un gruppo di volontarie che rispondono alle lettere lasciate sul muro della casa di Giulietta.
Loro la invitano ad unirsi al gruppo, all'inizio non è molto convinta, ma il primo giorno trova una lettera vecchissima, rimasta dietro un mattone per molti anni, la storia la commuove tanto che non riesce a non risponderle.
Qualche giorno dopo si ritrova davanti il nipote, che neanche a farlo apposta è un ragazzo sensibile e dolce, per cui rischia di perdere la testa.
La storia che fa da sfondo è ancora più vecchia e scontata, parla di una donna che abbandona l'uomo della sua vita, ma quando riceve la risposta alla sua lettera decide di andarlo a cercare, anche se ha solo il nome ed il cognome che la portano ad una lista di oltre settanta persone.
Una trama come tante altre e nessun attore particolarmente famoso, verrebbe da dire che è un buco nell'acqua certo, invece c'è qualcosa che salva il tutto.
Il protagonista infatti non è scontato, tranne che nel finale, prima è uno stronzo, poi è goffo, poi diventa di colpo coraggioso, ma non gliene va bene una.
I due formano una coppia ben assortita, divertente e soprattutto in cui tutti si possono rivedere senza tanti problemi, scappano molti sorrisi mentre i due si rincorrono tra una scena e l'altra.
Se una sera non sapete cosa fare guardatelo, è un film da vedere in coppia.
Molto probabilmente all'inizio il vostro ragazzo si lamenterà, come sempre quando si propone un film romantico, poi durante il film qualche volta lo vedrete sorridere, soprattutto quando pensa di non esser visto, alla fine con aria di sufficienza esclamera "Beh, dai non è stato male, meglio di altri" tutto pur di non dar soddisfazioni.





Laura M.

Vogue Fashion Night Out

Ecco una delle serate più attese del momento, un'ottima scusa per fare shopping fino a tarda notte e senza nemmeno sentirsi troppo in colpa.
Il ricavato di molti articoli infatti va in beneficenza, una buona azione ma anche un grande piacere ed il tutto ad un prezzo abbordabile.
La pecca più grande è che le strade si riempiono di gente, quindi diventa impossibile passeggiare e guardare i negozi, il pienone si raggiunge inaspettatamente in tarda serata, quando tutti sono più stanchi e soprattutto più irritabili.
Personalmente ho deciso di girare le vie più centrali, che sono come sempre le più affollate, quindi me la sono abbastanza cercata ma la serata è stata nel complesso piacevole e divertente.
Io e la fotografa abbiamo iniziato dando un'occhiata a Yamamay, c'era un casting per trovare la nuova modella, le ragazze erano accalcate all'ingresso con fogli e foto, alcune tra loro erano davvero molto belle, altre passavano più inosservate.
Ma l'obiettivo della serata era un altro, quindi ci siamo dirette verso Pennyblack dove abbiamo comprato i manicotti invernali ed il berretto abbinati, subito dopo siamo fuggite, infatti il negozio era caldo e molto affollato, questo inizio non prometteva nulla di buono.
Siamo passate da Furla e Marella, il personale è stato gentilissimo nonostante ci fosse gente ovunque, guadare la collezione è stato quasi impossibile, sono riuscita ad intravedere solo dei paraorecchie stupendi da Furla, ma lo sballottamento era troppo ed alla fine mi sono ripromessa di passare più avanti per guardare tutto con calma.
Diesel era inavvicinabile, entrare sembrava un'impresa e quando ce l'abbiamo fatta ci siamo rese conto che era il caso di fugire perchè nel negozio era impossibile muoversi, lo stesso vale per Sephora e tutti i negozi di quella zona.
Il pienone di Montenapoleone ci ha fatto deviare per la galleria, siamo passate da Dodo dove facevano dei tatuaggi temporanei molto carini, oltretutto il negozio non era nemmeno troppo pieno, poi siamo andate a fare qualch foto all'Hotel Boscolo, prima o poi passeremo di lì a mangiare.
Siamo arrivate in Via Manzoni, zona relativamente tranquilla, siamo entrate nel primo negozio, Comptoir des Cotonniers, l'ambente era piacevolmente tranquillo, poche persone e personale molto disponibile, oltretutto c'era dell'ottimo cibo, cosa che non si era vista negli altri negozi, abbiamo assaggiato un po' di portate salate, a base di polpo e verdure, poi siamo passate ai biscottini alla crema ed alla fine la mousse fatta con cioccolato al peperoncino, il tutto accompagnato da ottimo Champagne.
E' stata una grande scoperta, il primo negozio non affollato era anche quello con l'aperitivo migliore chi l'avrebbe mai detto, di solito la gente si fionda dove c'è il cibo, ma questa è una serata particolare.
Abbiamo trovato il coraggio di addentrarci in Montenapoleone, da Iceberg abbiamo trovato la maglietta della VFNO, ovviamente entrambe l'abbiamo comprata al volo, le commesse ci hanno gentilmente aiutate con la taglia e scambiare quattro chiacchiere con loro è stato sorprendentemente piacevole.
Ultima tappa La Perla, dove ho deciso di arricchire la mia collezione di mascherine da notte, infatti ho comprato ciabattine e mascherina in pizzo.
La serata è stata nel complesso positiva, a parte la confusione, come ogni evento che si rispetti l'affluenza è stata alta, quindi non era la serata giusta per passeggiare tranquillamente, ma le commesse erano tutte molto più cordiali e simpatiche di quanto si potesse immaginare, i negozi erano pieni di piccole e piacevoli sorprese, oltretutto rientrando a casa con i miei pacchetti ho potuto dire "L'ho fatto per una giusta causa".

Foto: Prishi K.



(Alcune Promoter da Sephora)

(Alexandra Richards Da Replay)

(Promoter Guess)

(La responsabile di Comptoir des Cotonniers, Via Manzoni)


(Champagne e Mousse cioccolato al peperoncino)

(Modella La Perla)


Laura M.

domenica 12 settembre 2010

Ricomincio da.... Lollipops

Entrando ci si accorge subito che questo non è un negozio come tutti gli altri, l'ambiente è familiare e rilassante, con le sue poltroncine imbottite, i muri rosa e le commesse che sembrano uscite da una favola per bambini.
E' un pezzetto di Francia nel centro di Milano, in Corso di Porta Ticinese 76, anche l'inaugurazione è in stile francese con fiumi di Champagne e Cupcakes dolci e salati.
All'inizio sembra di entrare in una casetta, ma piano piano ti rendi conto che ci sono borse appese ovunque, un armadio di scarpe e stivali ed anche un tavolino pieno di accessori.
Osservando il tavolo principale scivoli lentamente nel paese delle meraviglie, con conigli, carte da gioco e mele colorate, poi guardandoti attorno puoi notare borse in pelo sintetico, borsette con le borchie, ma ci sono anche fiocchi e pizzi, è un mix tra sogno e cartone animato.
Aprendo una borsa di colpo mi sento Mary Poppins, è super capiente sembra possa entrarci davvero di tutto anche l'ombrellino in pezzi coordinato.
Osservando meglio la borsa mi accorgo subito che è perfetta, piena di accessori e di tutte le comodità che possono passarmi per la testa.
Sentendo i commenti della gente che passeggia bevendo Champagne mi accorgo che ce n'è una adatta a tutti, anche alle più esigenti, le persone che affollano il negozio sono completamente diverse tra loro, l'unica cosa che unisce tutti è la passione per gli accessori fatti bene e molto particolari.
L'inaugurazione procede con la "ruota" della fortuna, puoi vincere pochette, collane, portachiavi, portamonete e tanti altri oggetti, tutte tentano la fortuna e nessuna resta a mani vuote, appena finito di giocare si ricomincia a chiacchierare seduti sulle panchinette in ferro battuto mentre il cibo passa continuamente da un lato all'altro della stanza.
Inaugurazione ben riuscita, merito forse di un negozio dall'atmosfera magica e dal personale molto cordiale e simpatico, indubbiamente un posto dove tornare con calma per poter osservare più da vicino le splendide borse che vende.
Il negozio è nuovo, ma non è il primo a Milano, le loro borse sono indubbiamente resistenti e non passano mai di moda, sto aspettando il freddo per tirar fuori una loro vecchia borsa in veluto marrone, visto la pioggia caduta a fine inaugurazione penso che non ci sarà ancora molto da attendere.

Foto: Prishi K.

La Ruota della Fortuna e l'addetta alle vendite (Bionda)

A sinistra la ragazza che gestisce il negozio.

Laura M.

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