giovedì 30 dicembre 2010

Capodanno...

Per gli scaramantici è indubbiamente la serata più importante dell'anno, una notte, secondo molti,  in grado di modificare l'andamento dei giorni che la seguono.


Per scaramanzia abbiamo bisogno di: qualcosa di NUOVO, qualcosa di ROSSO, qualcosa di VECCHIO e qualcosa di PRESTATO!
Voi seguirete queste regole scaramantiche? Io non ne sono ancora certa, spero di farcela, ma ho problemi con il rosso, temo che lo smalto non valga e con il prestato, non so proprio a chi chiedere.


Il trucco di quest'anno dev'essere scintillante e glitterato, forse per rendere più luminoso il prossimo anno?
In ogni caso consiglio di usare rossetto a lunga tenuta ed un trucco semplice sugli occhi, spesso trucchi troppo sofisticati si rovinano in poche ore, meglio optare per una base molto precisa e che duri a lungo, un po' di polveri chiari brillanti e un eye liner super resistente, il tutto aiutato da un mascara resistente all'acqua e al tempo.


Per le mani si passa dalla classica e sempre elegante french agli smalti oro e argento o per le più coraggiose si prevede una cascata di smalti glitter, magari con più colori assieme.

Immancabile la scarpa decoltè o un tronchetto, preferibilmente abbinata al trucco, molte opteranno per il rosso o il nero, immagino.

Personalmente opterò per un vestito nero non troppo corto con ampio scollo e corpetto in velluto sotto, decolè aperta dello stesso colore, smalto rosso, rossetto rosso super resistente, poco phard e eyeliner nero abbastanza spesso.
Il tutto accompagnato da una piccola pochette nera e un cerchietto dello stesso colore.

Trovo che il nero sia sempre molto elegante e raffinato, il problema sarà trovare qualcosa di rosso che non rovini il tutto.

Voi come vi vestirete? Cosa farete?


Ne approfitto per augurare a tutti Buone Feste, mi scuso per la sparizione, ma il lavoro è stato più impegnativo del solito.
Spero che questo nuovo anno vi porti buone notizie e tante soddisfazioni.



Ricordo che se avete bisogno di consigli o dritte potete sempre scrivere un commento.

Laura Marsiglio

venerdì 17 dicembre 2010

Grigio inverno

Non so voi, ma io trovo che in inverno il grigio sia uno dei colori più eleganti e chic, più particolare del solito classico nero, che dopo un po' stufa.
Ammetto che è un colore piuttosto impegnativo, difficile da abbinare, se non con bianco, nero e marrone, il suo principale problema sta nelle sfumature, spesso due toni di grigio diversi non stanno bene assieme.
Adattissimo per la maggior parte dei capi d'abbigliamento; dalle mantelle ai i maglioni, quest'anno presente anche nei pantaloni nelle giacche e negli stivali, ma io quasi quasi fissata come sono con gli abbinamenti, mi compro anche lo smalto! (prima dovrei trovarlo)
Questo colore non passa di certo inosservato, speriamo che non spenga eccessivamente il tono della mia pelle, che è già pallidissima di suo, soprattutto il questo periodo dell'anno.
Ovviamente ho già l'armadio pieno di  maglioni grigi, e sono contenta che quest'anno finalmente si stia facendo strada il colore invernale che più amo!
Ho sempre amato truccarmi nel tono dei grigi/argento, purtroppo tutti gli smalti che ho sono argento e non sono mai riuscita a trovare un bel grigio, qualcuno può consigliarmene uno?

Oltretutto Dior ha fatto una linea di smalti grigi (Gris City), che sono ben tre; dedicati a Parigi, Londra e New York, peccato che siano in vendita solo in queste città... ma non hanno pensato alla grigia e modaiola Milano?

Voi che ne pensate? qual è il vostro colore invernale?

Laura Marsiglio

mercoledì 15 dicembre 2010

Amo Gli Animali

Un post per tutti quelli che come me amano gli animali.

Ieri ho avuto la fortuna di partecipare alla serata di presentazione del nuovo calendario dell'associazione "Amo Gli Animali", il cui ricavato è stato utilizzato per sostenere la ricostruzione del canile di Ghilarza (Oristano), durante questo evento era possibile acquistare le magliette di Giorgio Armani, prodotte appositamente per la serata, ovviamente l'ho acquistata subito.
Oggi ho deciso di far conoscere questa associazione a tutti coloro che leggono il mio blog.

"Amo Gli Animani" è un ottimo mezzo per aiutare i nostri amici a quattro zampe, permette di fare donazioni, partecipare ad eventi a scopo benefico e comprare oggetti il cui ricavato viene devoluto per iniziative ogni anno diverse.
Oltre a questo, permette anche di adottare dei bellissimi cani: qui
Se volete adottare un cane in tutta sicurezza questo sito è indubbiamente il posto giusto.


Amo Gli Animali è un'associazione no profit, che tutela gli animali ed il loro benessere, vi consiglio di guardare il sito per maggiori informazioni.
L'associazione aiuta e cura gli animali maltrattati e poi cerca loro una casa, so che non tutti possono adottare un cane, ma esistono anche le adozioni a distanza e piccole donazioni, tanti piccoli gesti che messi assieme sono un concreto aiuto per gli animali.


Se volete fare un doppio regalo, agli animali ed ai vostri amici, potete acquistare il libro: Punti di vista... con affetto di Anna Cominotti. Tutti i proventi ottenuti attraverso la vendita del libro verranno devoluti all'associazione Amo Gli Animali.

Se volete costantemente aggiornarvi sugli eventi organizzati dall'associazione potete aggiungerla su Facebook: cliccando qui.

Se volete dei consigli sui vostri amici animali Mauro Cervia, che è uno dei fondatori dell'associazione, vi risponderà attraverso il blog di Lina Sotis: Tranquilla.it

Laura Marsiglio

venerdì 10 dicembre 2010

Santa Monica - Ristorante

Ed eccoci finalmente al blog QUASI serio.
In ogni caso se vi servissero informazioni su quello che scrivo non fatevi problemi a mandarmi un commento o messaggio.

Oggi vi parlo di uno dei posti dove mangio più spesso con la mia vicina di casa (ok, passo oltre dei fatti miei ve ne frega poco :P).
Santa Monica (ex crazy bull) è un posticino davvero carino dall'arredamento particolare, ma non voglio rovinarvi la sorpresa, ve ne accorgerete da soli.
Questo locale si trova in pieno centro a Milano, in via Pattari, se non ricordo male, anche se entrandoci vi sembrerà di essere da tutt'altra parte.
I piatti di carne sono molti, io apprezzo molto l'hamburger con patatine, piatto semplice ma ottimo, come antipasto prendo spesso il solito fried cheese, ultimamente è ancora meglio del solito.
Vi sto consigliando un posto molto alla mano, dove si può fare abbastanza casino, mangiare bene e se capitate nella serata giusta/sbagliata, dipende dai punti di vista, vi tocca anche il karaoke.
Se vedete due persone, una ubriaca ed una che lo sembra, che cantano come delle cretine, beh siete così sfortunati da aver beccato me e la mia vicina di casa!

Ne approfitto per avvisare che i drink sono piuttosto forti, quindi evitate di abbondare se non volete ritrovarvi a ballare sul tavolo o a rovinare la vostra reputazione cantando canzoni assurde.

Regali di Natale?

Il post di prima era ovviamente scherzoso, fino ad un certo punto.
Ora torniamo alla quasi normalità, se così la si può chiamare...

Come al solito, e proprio come avevo già preannunciato, mi sono ridotta all'ultimo minuto per i regali di Natale!!!
Oltretutto non ho la minima idea dei possibili regali per i miei amici (avete qualche dritta da darmi???) vorrei trovare qualcosa di utile e non scontato, in pratica niente pupazzi, giochini e cose del genere.
Io in cambio posso darvi una dritta, ossia il regalo che ho fatto a mia madre, se volete farvi odiare dalla vostra potete copiarmi l'idea.
Le ho preso uno SBUCCIA-MELE, ma ci tengo a specificare che sbuccia benissimo, leva il torsolo e la taglia, insomma così posso annegare nelle mele allegramente, che ne pensate?



Ok ok... dovrei smetterla con le prese per il culo a tutti quelli che mi chiadono "MA A ME CHE ME NE FREGA..." ma è più forte di me, appena una persona mi critica inizio a prendermi bene e a far di tutto per rendermi insopportabile.

Ora giuro che passo seriamente a qualcosa di meglio, niente di personale, niente di mio, anzi no diciamo QUASI NIENTE, se no non sarebbe il MIO BLOG.
Ma quasi quasi lo posto nel seguente, almeno le informazioni non vanno cercate in mezzo alle mie cianfrusaglie!

IN OGNI CASO SE VI VIENE IN MENTE QUALCHE IDEA REGALO SERIA NE TENGO DAVVERO CONTO!

Laura Marsiglio

Certo che... Potrebbero anche avvisare!

Se non vi interessano chiacchiere inutili e come passo il mio tempo, NON ANDATE AVANTI A LEGGERE!

 Volevo condividere con voi una cosa che mi ha sconvolta!
Qualche notte fa ho scoperto per caso la serie "The Mentalist".
Ben arrivata sul pianeta terra, penserete voi, ma io sono abitudinaria, non mi piace tanto scoprire nuove serie tv, ne ho già tante da guadare. Preferisco che prima finiscano, così da poterle vedere una dopo l'altra, senza troppe interruzioni o attese, mi perdo il bello della suspance, lo so!
Ma torniamo a noi, ho scoperto questa serie ed ho iniziato a guardarlo dalla prima puntata, ne ho guardate tre o quattro e poi ho deciso di rimandare a dopo l'esame la visione delle altre.
Questa sera facendo zapping mi è capitato di vedere l'inizio di una puntata, pensando fosse merito del destino ho continuato tutta contenta la visione.
Interessante devo ammettere, a metà puntata già non vedevo l'ora di vedere quella dopo!!!
Finita la puntata sono andata alla ricerca della mia, per scoprire qual è la successiva, ma UDITE UDITE, HO GUARDATO L'ULTIMA PUNTATA DELLA SECONDA SERIE.
MA DICO IO... NON POTEVANO AVVISARE I GENTILI TELESPETTATORI CHE STAVANO PER BRUCIARSI L'ULTIMA PUNTATA DELLA SERIE?

Ora mi hanno rovinato tutttooooo, nemmeno sapevo che le serie fossero due!

Laura Marsiglio

giovedì 2 dicembre 2010

Ottimismo

Ieri sono arrivata alla conclusione che "La sfiga non ti cerca, sei tu che vai a cercarla" questa mia convinzione nasce dal fatto che spesso i pessimisti, o quelli che si sentono perennemente presi di mira dalla sfiga e dalla gente che li circonda, entrano in un circolo che peggiora le cose.
Dopo anni li ritrovi lì ancora tristi e intenti a piangersi addosso e se  provi a dirgli che le cose non stanno così, invece di ascoltarti si mettono ad elencare tutte le sfighe o le ingiustizie che hanno subito.
Il bello è che quando provi ad aiutarli trovano il negativo di tutto e si lamentano perchè c'è sempre qualcosa che non va come vogliono loro, ti chiamano o scrivono solo per elencarti sfighe e lamentele,  poi quando sparisci perchè preferisci circondarti di persone ottimiste che sanno fare altro oltre lamentarsi, si offendono mortalmente e ti saltano al collo.

I periodi negativi li passano tutti, le cose brutte succedono, ma sono fasi temporanee che prima o poi passano, non si riesce a vivere sempre in braccio alla fortuna ed alla tranquillità.
E' ovvio che brutti periodi li ho vissuti anche io, a volte li ho affrontati con speranza ed ottimismo, poi c'è stato un lunghissimo periodo in cui li ho affrontati in modo negativo e non trovavo mai una via d'uscita.
Ma le manie di persecuzione, le crisi da "vanno tutte sempre storte solo a me" non aiutano, anzi peggiorano la situazione.
Il modo giusto di affrontare i periodi negativi è di tentare di cambiare le cose, quando possibile, oppure mettercela tutta per evitare che i momenti brutti prendano il sopravvento e ci impediscano di vivere le cose belle che arrivano.
Affrontare le cose con ottimismo ed il sorriso tra le labbra è il primo passo per ottenere risultati.

Non sono una psicologa, sono solo una persona profondamente ottimista che ha vissuto male nei momenti in cui il pessimismo ed il cattivo umore hanno preso il sopravvento.


P.s. forse parlo così perchè ho superato marketing con un bel 25, o forse parlo così perchè nonostante il primo parziale non fosse andato come speravo ho cercato fino all'ultimo di far andare bene la seconda parte, invece di scoraggiarmi mi sono messa a riflettere sulle risposte, invece di piangermi addosso ho affrontato la situazione con il sorriso sulle labbra.

Laura Marsiglio

mercoledì 1 dicembre 2010

Lavoro, cosa ne pensate?

Cercare un nuovo lavoro o stage in questo periodo, a detta di molti, sembra impossibile.
Tutte le persone in cerca di lavoro che conosco ancora non hanno ottenuto risultati soddisfacenti.
Spesso si tende a credere che sia la persona che cerca impiego a non aver voglia di lavorare o a non guardare nei posti giusti, ma quando le persone iniziano ad essere 10, 15 o 20 un dubbio mi viene, sono davvero loro che hanno qualcosa che non va, oppure hanno ragione loro?
Io per ora un lavoro ce l'ho, a gennaio vedremo se sarà ancora così, ma sapere che è così difficile trovarne uno un po' mi preoccupa.

Oggi vorrei le vostre dritte, visto che non sono molto informata su questo argomento, voi come lo trovereste un lavoro? come l'avete trovato?
Secondo voi è davvero così difficile in una città come Milano trovare un lavoro?
Quali sono le vostre preoccupazioni e speranze?

Io spero che l'anno nuovo porti una situazione nuova, che le situazioni negative passino con un colpo di spugna, ma se fosse peggio?
Io alla fine studio e non ho problemi di spese per luce, gas, affitto o telefono, ma se così non fosse sarei davvero spaventata e probabilmente in crisi.
Ormai si resta precari per anni, si resta nell'incertezza, sempre in cerca di un impiego fisso...
Io ero una di quelle che all'inizio pensava: "Non trovano lavoro perché non lo cercano abbastanza!" ora penso "Forse mi sbagliavo" e prossimamente forse dovrò controllare come stanno le cose.

Laura Marsiglio

martedì 30 novembre 2010

Quando Manifestare diventa Vandalismo?

Mi ha appena scritto un'amica dicendo che "contro la sua università sono state lanciate delle uova perché non hanno partecipato alla manifestazione" (ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che meglio crede), ho deciso quindi di fare un giro su alcuni siti per leggere le notizie che riguardano questo fatto e più in generale tutta la manifestazione.
Devo ammettere che in questo periodo, per colpa degli esami, sono stata un po' fuori dal mondo, so della manifestazione e so anche della riforma, ma non sapevo che piega avesse preso la situazione.

Ho deciso di leggere diversi articoli per evitare la distorsione delle notizie create dagli ideali politici, ma i fatti sembrano chiari; IL RITRATTO CHE NE ESCE FUORI è SIMILE SU OGNI GIORNALE, MANIFESTANTI CHE LANCIANO OGGETTI CONTRO I CARABINIERI, che sono semplicemente persone che STANNO FACENDO IL LORO LAVORO, sono lì per difendere (sia il popolo che i manifestanti) e non per farsi tirare dietro oggetti, ma non esiste più il rispetto per gli altri e per il lavoro delle persone?
Poi gruppi che tentano di fare IRRUZIONE A PALAZZO MARINO? Comportamento che sinceramente mi sembra assurdo.
E non contenti vanno a lanciare uova e petardi in cattolica? ovviamente imbrattando tutti i muri a portata di mano...
Ora non dico che TUTTI I MANIFESTANTI SIANO COSì, ma se fossi io a manifestare cercherei di evitare che certe cose accadano, manifestare non vuol dire andare in giro a fare atti di vandalismo, c'è gente che manifesta in modo civile e costruttivo, questi comportamenti mi sembrano solo anti-produttivi.

Oltretutto, con tutti i problemi che ha TRENITALIA andate pure a bloccare i binari in stazione?
Cerco di fare dell'ironia, ma sinceramente mi sembra eccessivo creare tutti questi disagi alle persone.

SOTTOLINEO CHE NON ENTRO NEL MERITO DEL  GIUSTO O SBAGLIATO.
NON ENTRO NEL MERITO DI QUANTO SIA UTILE E GIUSTO MANIFESTARE OPPURE NO, dico solo che un conto è FARSI NOTARE, LAMENTARSI E PROTESTARE  un conto è bloccare tutto, creare disagio ed andare sempre più verso atti di vandalismo.

E VOI PENSATE CHE SIA NORMALE E GIUSTO MANIFESTARE IN QUESTO MODO? OPPURE SIETE CONVINTI CHE SIA VANDALISMO?

Sarò eccessiva io, ma generalmente se devo lamentarmi o protestare evito di creare disagi agli altri...




P.S. sto ancora attendendo i risultati dell'esame di ieri, non so se essere ottimista oppure no...


Laura Marsiglio

Capodanno

C'è chi ha già scelto il vestito e chi come me oggi anno promette che non si ridurrà più all'ultimo ed ogni volta non mantiene la promessa.
C'è chi sceglie come meta la montagna, un posto caldo, una città d'arte, una capitale o una nottata alle terme e poi c'è chi fino all'ultimo non sa come organizzarsi... (neanche a dirlo io faccio parte di quest'ultima categoria.)

L'anno scorso ho comprato il vestito pochi giorni prima del 31, ovviamente quello che volevo io c'era solo il XS ed io con la mia M abbondante non potevo sperare di entrarci nemmeno restando a digiuno in quei pochi giornio, quindi ne ho scelto uno simile e poi ho fatto applicare a mia madre una cascata di perline nere piccolissime, simili a quelle che c'erano nel vestito che piaceva a me, visto che alla fine era la cosa che più mi aveva colpito dell'altro.
Il risultato devo ammetterlo è stato piuttosto buono, mia madre è bravissima in questo genere di lavori. Quest'anno avrei voluto organizzarmi prima con il vestito, ma per la meta non posso fare lo stesso e quindi rimanderò fino al 28 circa qualsiasi decisione (il mio contratto scade il 31 e non so se a gennaio avrò ancora un impiego oppure no).

Voi avete già scelto l'abito? per cosa opterete?
E la meta? prenotato? deciso?

A me non resta che sperare in un'ottima occasione last minute, quindi acquisterò l'abito all'ultimo oppure ne sfrutterò uno vecchio, fortunatamente non è l'abito che fa il capodanno!!!

Ovviamente tra i propositi messi da parte c'è anche quello del DIMAGRIRE ENTRO IL 31 DICEMBRE, le mie diete durano sempre al massimo qualche ora, il 31 mi metterò a dieta per il 15 di Agosto e così via.

Se dovessi immaginare un vestito per questo capodanno direi che sarebbe più o meno così:
Dovrebbe lasciare le spalle scoperte, stretto a corpetto sopra e molto ampio sotto, media lunghezza, di un bel colore chiaro, un bel celeste o un rosa pallido, mi sento molto meno aggressiva degli anni scorsi e molto più principessa, sarà colpa del fidanzato!
In montagna invece vorrei uno stivaletto basso con tacco medio o zeppa e l'immancabil pelo, jeans stretti scuri e un bel maglione chiaro sui torni o del bianco o del marrone.
Per chi mi conosce questa non può che essere una grande novità, di solito mi vesto da prima donna.

I propositi li inizio ora:
- Trovare la mia strada, almeno sul lavoro.
- Riuscire a non tenermi più dentro certe risposte acide, a volte meglio parlare che tenere tutto dentro e starci male.
- Trattare mooolto meglio il mio povero fidanzato, con lui le risposte acide non vengono trattenute, anche se spesso sono solo battute.
- Trovare un attimo tutto per me per rilassarmi e riprendermi da quest'anno, che è stato molto più pesante.

- Rileggere i post prima di pubblicarli e riuscire a risistemarli in pochi giorni, visto che li ritocco e risistemo dopo mesi, quando ormai è quasi inutile.

Inizio rileggendo questo

Laura Marsiglio

sabato 27 novembre 2010

Fresco - Ristorante pizzeria

Visto che il post precedente era un po' "estraneo" al blog ho deciso di pubblicarne subito un altro per parlare di un nuovo ristorante.
Chi legge il mio blog ormai avrà capito che sono appassionata di cibo e soprattutto di ristoranti.
Cambio un po' genere, questa volta parlo di un ristorante pizzeria, ne ho provati molti ed in effetti me n'è già venuto in mente un altro di cui poter parlare.

Fresco è una nuova Pizzeria Napoletana, ha aperto un mese fa circa, in via Ugo Foscolo, una delle vie accanto al Duomo.
In questo ristorante si trova anche un ottimo Bar/Caffetteria in stile Napoletano, aperto anche la mattina per fare colazione.
Si nota alla prima occhiata che il ristorante è nuovo, quindi ci sono i classici disagi da "appena aperto", ma nulla di fastidioso.
L'arredamento è moderno, se piace il genere è molto gradevole, indubbiamente non passa inosservato.
Se volete pranzare durante la settimana vi consiglio di andarci verso le 12.00 massimo 12.30 perchè dalle 13.00 in poi è impossibile entrare, durante il week-end fortunatamente è un po' più tranquillo.
Ma andiamo al sodo, il cibo!
La pizza è buona, sia quelle classiche che quelle più elaborate, insomma supera a pieni voti la prova, consiglio di assaggiare anche la focaccia semplice come antipasto.
Verrebbe erroneamente da pensare che gli altri piatti siano scadenti, ma non è così...
Ho osato con un antipasto; il manzo, era molto tenero, il sapore ottimo, il prezzo medio alto, questa prova mi ha indubbiamente soddisfatta.

Finali... strani!

Ultimamente ho qualche problema con i finali, proprio non riesco a capire se la colpa è mia oppure se è solo il caso.
Ho appena finito di leggere un libro, sembrava perfetto per una recensione, ma mi è caduto sul finale, quindi ho lasciato perdere visto che nel mio blog mi piace parlar solo in modo positivo.
Questa sera ho guardato un film che sembrava avere tutte le carte in regola, mi ha divertita, stupita, ma ovviamente si è concluso con un finale troppo veloce e notevolmente scontato.
E poi c'è l'esame, o meglio la seconda parte dell'esame, il secondo parziale, che è tecnicamente il finale del corso e su questo spero di non cascare male io, vedremo!

Ma il problema è: sto diventando io intollerante ad ogni tipo di finale o è stata tutta una casualità?
In questo periodo di finali riuscirò ad invertire la rotta e farne andare bene uno? Oppure continuerò a beccarmi inizi ottimi e finali deludenti?
O forse è semplicemente meglio contare su un nuovo inizio?!

Mi spiace per voi, ma al finale di questo blog non ci siamo ancora arrivati!

Laura Marsiglio

venerdì 19 novembre 2010

"La settima onda" di Daniel Glattauer (continuazione de "le ho mai raccontato del vento del Nord")

Libri che finiscono quando tutto inizia.

Soddisfazione ed insoddisfazione che si mischiano, era da tanto che non mi sentivo così.
Ma questa volta il finale c'è ed è chiaro, quel che non mi è chiaro è se mi è piaciuta o meno questa conclusione, forse devo dormirci sopra.

Tutto è iniziato qualche ora fa, ho visto il libro sul letto e non ho saputo resistere.
All'inizio ho provato a pensare forte "NON INIZIARLO, POI SAI CHE NON TI STACCHI", a quel punto ho letto il retro, poi l'ho aperto ed ho letto il segnapagina di destra, poi sono passato a quello di sinistra, ed ormai era troppo tardi per tornare indietro.
L'ho letto tutto d'un fiato, e-mail dopo e-mail, dialogo dopo dialogo, pagina dopo pagina, per un secondo sembrava di esser tornati al primo libro, ma ammetto che le emozioni erano meno forti, le mie non di certo le loro.
Sarà che sapevo già cosa aspettarmi, lo stile è sempre quello, il modo di scrivere non è cambiato, mi ha trasmesso qualcosa in meno, come tutte le seconde parti dei libri.
Forse quando un libro è perfetto bisogna lasciarlo così com'è, o forse una terza parte può esser meglio di una seconda.
Nel complesso in ogni caso non mi sento minimamente di bocciarlo, mi ha tenuto compagnia, mi ha emozionata (meno del primo, ma sono pur sempre emozioni) insomma è comunque un libro da leggere.
Ora però vorrei una continuazione o forse no. Dubbio... forse è questa la parola più adatta.
Di una cosa sono certa, questo libro mi ha appassionata tanto perché comprendo in pieno la protagonista, totalmente, presa da una passione virtuale che non vuole svanire, diventa quasi ossessione, non si può fare a meno di provarle tutte.
Disinnamorarsi di un viso, di un corpo, di una persona è più facile che cancellare le parole che ci hanno fatto innamorare.
Ovviamente il finale non è uguale per tutti, ma il percorso è sempre lo stesso, le parole che arrivano al cuore prima della persona ed un incontro che conferma tutto quello che già si sapeva, anche perché vedersi è una formalità quando si è convinti che i sentimenti possano superare qualsiasi altra cosa, quando le parole sono sicuramente più forti di tutto quello che sta fuori.


Sono stata super professionale oggi, letto e recensito in poche ore... Se solo fossi così brava anche con i libri dell'università!

Laura Marsiglio

giovedì 18 novembre 2010

Cura dei capelli

Visto che i miei consigli di ieri sono stati apprezzati, ne posto uno anche oggi.

Tingendo, trattando ma anche solo facendo crescere i capelli si rischia di danneggiarli tanto che dopo averli lavati risultano sfibrati e rovinati, visto che a me dopo le tinte è successo, ho trovato un piccolo rimedio semplice per renderli più corposi e sani.
Inumidisco i capelli abbondantemente, metto in posa una maschera nutriente  (io uso sempre una maschera diversa e funziona bene con tutte) la lascio in posa per un'oretta (a volte anche di più) e poi risciacquo abbondantemente con acqua non troppo calda.
Ammetto che si appesantiscono di molto, ma in questo modo si elimina l'effetto crespo e rovinato e soprattutto diventano più morbidi e lucenti.
Mi raccomando usatene una che abbia buon profumo, perchè i capelli trattengono tantissimo l'odore della maschera.
Io uso le classiche maschere che andrebbero messe dopo lo shampoo per 5 minuti, ma tenerle in posa tanto aiuta a nutrirli in profondità, oltretutto anche il mio parrucchiere mi ha detto di tenere in posa la maschera per tanto tempo, consigliava anche di avvolgerli e metterli sotto una fonte di calore (cosa che generalmente non faccio perchè sono molto pigra, ma funziona bene anche come faccio io).

qualcuno ha altri metodi? io sapevo che si poteva fare anche la maschera con lo yogurt ma sinceramente non ho mai provato, quindi non so dire se è efficace oppure no!

Laura Marsiglio

mercoledì 17 novembre 2010

Scrub limone e zucchero, pulizia viso con la mela

Un tempo c'erano i consigli della Nonna, oggi per voi ci sono i consigli della mamma!
Molti mi chiedono come si fa ad avere la pelle liscia e pulita, visto che la mia lo è, un po' grazie alla genetica ed un po' grazie ai metodi di mamma.
il suo segreto è prendere una MELA VERDE  e tagliarla a fette, poi passare le fette sul viso, lasciare che il liquido agisca, è normale che sentiate la pelle tirare o seccarsi, poi sciacquare con acqua tiepida.
Mi prenderete per pazza, ma mia madre ha fatto sempre così, lo faceva anche a me quando ero piccola.
Il mio massaggiatore invece mi ha dato un'ottima dritta sullo SCRUB, mi lamentavo sempre che quelli acquistati mi lasciavano la pelle grassa o una sensazione spiacevole sulla pelle, quindi lui mi ha svelato un piccolo segreto.
Almeno una volta al mese, ma ancor meglio una alla settimana, durante la doccia passarsi un impasto di LIMONE E ZUCCHERO, lo zucchero ha granelli resistenti ed il limone pulisce e disinfetta, meglio preparare il tutto un'ora prima dell'uso (deve venir fuori una crema abbastanza densa, quindi abbondare con lo zucchero (se non ricordo male è mezzo bicchiere di zucchero con due o tre limoni).
Questi prodotti sono facili da reperire e molto semplici da utilizzare, ma vi assicuro che il risultato è ottimo.

Spero che anche voi abbiate voglia di condividere i vostri segreti di bellezza...
Piaciuto il post di oggi?

Laura Marsiglio

lunedì 15 novembre 2010

Finalmente la continuazione....

Qualche tempo fa ho scritto una piccola recensione del libro "Le ho mai raccontato del vento del Nord", mi aveva appassionato tanto che non potevo fare a meno di consigliarlo a tutti e soprattutto non volevo essere l'unica ad attendere la seconda parte.
Oggi sono passata in libreria per comprare le solite riviste, entrando ho incontrato la mia consigliera di libri preferita che mi ha aggiornata su libri la leggere e soprattutto mi ha informata del fatto che in settimana uscirà la tanto attesa (da me) continuazione!!!!
Mi spiace un po' non poterlo leggere subito per colpa degli esami, ma recupererò appena finito con lo studio ed ovviamente mi lancerò in un'altra recensione, se mi piacerà quanto il primo.

Se non avete ancora letto il primo libro, questo è il momento giusto per farlo, così non dovrete attendere mesi per gustarvi la seconda parte.
Molti lo sconsigliano, storia vecchia, dialoghi noiosi e cose del genere, io l'ho semplicemente amato e spero che piaccia anche a voi, se dovesse far schifo potete sempre tornare ad insultarmi.
Se poi vi ritrovate a leggerlo tutto d'un fiato e ad attendere la seconda parte... passate di qua a ringraziarmi.

Aggiornamento del 18 novembre:
Questa mattina ancora stordita dal sonno sono passata davanti alla mia libreria preferita, nonostante l'occhio quasi chiuso non ho potuto fare a meno di notare una vetrina piena di "ALLA SETTIMA ONDA" il titolo italiano di questa continuazione... e neanche a farlo apposta la fascetta diceva "L'ATTESISSIMA CONTINUAZIONE".
Con grande soddisfazione sono entrata ed ho consegnato il libro in cassa dicendo "Obbliga mio padre a comprarmelo" e sono tornata in casa al caldo, dimenticandomi di far colazione!

Laura Marsiglio

sabato 13 novembre 2010

Piccoli cambiamenti di BLOG

Oggi, dopo aver scritto il post e ripreso in mano il gruppo su facebook, ho deciso di allargare i miei orizzonti, cercando di trovare un modo per far conoscere di più questo blog, sperando di ottenere risposte positive.
Quindi ho diviso i post in sezioni, le trovate subito in alto e li ho raggruppati con un titolo significativo, non ho ancora finito, ma il più è fatto.
Spero che questo metodo sia comodo per voi e che vi aiuti a girovagare per questo Blog.
Grazie ai 90 visitatori di oggi, per molti saranno poca roba, per me è stato un enorme passo avanti!!!
ora devo solo TIRARVI FUORI I COMMENTI!!!!

Laura Marsiglio

venerdì 12 novembre 2010

Tranquilla.it

Generazione Multitasking, giovani ragazze con un figlio, problemi sul lavoro, bisogno di un consiglio o anche solo di sfogarsi.
Ragazzi che non sanno a chi rivolgersi o magari hanno solo voglia di avere un punto di vista femminile distaccato per risolvere i loro problemi.

Diritti che non sempre si conoscono, il gatto che sta poco bene e quella serata per cui ancora non sai come vestirsi, ma a chi chiedere una mano per tutte queste cose?
chi può darti un servizio così completo? e magari anche un consiglio su una bella mostra da visitare?
di sicuro non il mio blog, e quando una persona trova un sito così, non può che pubblicizzarlo.

Esiste un blog che fa tutto questo e molto di più, un luogo dove sfogarsi, parlare e risolvere i problemi, un luogo dove condividere pensieri, un salottino tranquillo in mezzo alla confusione, indubbiamente un luogo in cui mi trovo bene da quando l'ho scoperto.
E quelli che rispondono sono esperti, nessuno che si improvvisa avvocato o veterinario, gente che lo fa da una vita e che può farci sentire sollevati con poche parole, che può aiutarci a capire meglio le situazioni.


http://tranquilla.it/default.aspx


Non postavo da tanto, ma come sempre riappaio alla grande con delle perle ;)

Laura Marsiglio

mercoledì 3 novembre 2010

Serate con amici

Ed alla fine invece di pattinare sul ghiaccio, mi sono ritrovata a giocare a BILIARDO, serata gradevole, divertente per chi sa già giocare, un po' meno per chi deve imparare ed è negato.
I colpi di culo, passatemi il termine, fortunatamente non mancano quasi mai, si ride e si scherza, l'atmosfera è gradevole e soprattutto c'è poca confusione e si può parlare tranquilli.
Io generalmente vado al Jolly, zona porta Genova, dove il parcheggio è davvero introvabile, quindi meglio partire di casa sul presto.
Il costo non è altissimo, se amate questo genere di serata è un'ottima alternativa alla solita bevuta in qualche locale.














Altrimenti un altro posto carino è il Bowling, se siete di milano consiglio di andare al "Bowling dei fiori" non è centralissimo ma è uno dei più belli, sconsiglio di giocare a biliardo in questo posto.
generalmente è affollato ed abbastanza incasinato, ma se il rumore non vi disturba è un posto davvero divertente, adatto ad una serata tranquilla e diversa dal solito.

Ormai sono passata dalla moda alle sertate romantiche e tra amici, almeno quando non so che fare posso prendere qualche spunto.

Laura Marsiglio

giovedì 28 ottobre 2010

Pattinaggio su ghiaccio

Periodo di primi freddi, pioggia ed atmosfera invernale!!!
Non sono un'amante del freddo, soprattutto perchè odio vestirmi a strati, è scomodissimo sentire la manica lunga della maglia che si arrotola su quella del maglione, per non parlare del effetto omino-michelin quando metti su la giacca che si appiccica a tutto quello che c'è sotto impedendoti ogni movimento.
Che non sia un'amante dell'inverno si è già capito,  ma non amo nemmeno il caldo, sono una donna da mezze stagioni, ma tutti dicono che quelle non esistono più.
 Se non ci sono più le mezze stagioni devo imparare ad apprezzare quelle che mi restano e di sicuro il modo migliore è una bella pattinata sul ghiaccio (come no!!).
Mi immagino già con calze pesanti e vestitino, giacchetta e guanti, insomma grande stile anche sul ghiaccio, ma so già che alla fine come ogni volta opterò per calzettoni in lana, jeans, maglietta calda e maglione pensate con sopra una giacca invernale, insomma pronta per l'alaska.
Non so nemmeno pattinare, ma almeno i bambini sui pattini mettono allegria, finchè non mi si fiondano addosso a mille allo'ora rischiando di farmi rompere l'osso del collo!
Parto proprio con lo spirito giusto, quello allegro ed ottimista di chi se ne sta appollaiato sul bordo sperando che la serata finisca presto e maledicendosi per non  averci pensato prima, o meglio per essersi illusa che questa volta sarebbe stato tutto diverso.
Ho fatto un po' di ricerche sui palazzetti del ghiaccio, a Milano l'indecisione resta tra il noto "Palazzetto del Ghiaccio - Agorà" ed il "Forum di Assago", al primo ci sono già stata e devo ammettere che mi è piaciuto molto, il secondo potrebbe essere una buona alternativa!

http://www.stadioghiaccio.it/
http://www.forumnet.it/sito/

E voi in che modo vi preparate all'arrivo dell'inverno??
(tanto come al solito fate gli asociali che leggono e non partecipano... noiosi!!!)

Laura Marsiglio

giovedì 21 ottobre 2010

Guida allo Shopping

Da un po' di tempo aggiorno poco il blog, quindi per premiare la pazienza dei pochi che mi seguono ho deciso di scrivere un super post piuttosto utile, soprattutto per le donne.

Una mini-guida allo shopping intelligente, valida solo per gli acquisti pianificati, prossimamente cercherò qualche dritta anche per gli acquisti compulsivi.

Se sapete già cosa vi serve, o di cosa avete voglia, è buona cosa guardare i cataloghi dei marchi che sono più in linea con i vostri gusti ed eventuali siti internet, su internet ormai si trovano informazioni precise e soprattutto si possono comparare i diversi articoli in modo veloce e semplice.
Fatto questo si decide l'articolo preciso, si è già a metà dell'opera.
attraverso siti e cataloghi si può decidere l'acquisto avendo sott'occhio TUTTA LA COLLEZIONE, E TUTTI I COLORI, cosa che in negozio non sempre è possibile.
Ovviamente se poi si riesce a vedere l'articolo in un negozio è meglio, spesso l'idea che ci si fa è leggermente diversa dalla realtà, magari è meglio avere alcune opzioni tra cui poter scegliere.
In caso di acquisto on-line, meglio affidarsi a siti che si conoscono bene o consigliati da persone che li utilizzano, le fregature sono dietro l'angolo, confrontando i prezzi e magari si riesce a risparmiare qualcosa, ci sono siti che fanno sconti su vecchie collezioni o articoli poco venduti.
Per chi non si fida dei siti online si può guardare i punti vendita e scegliere i più vicini, sapere l'articolo preciso non solo fa risparmiare tempo, ma permette di non avere limitazioni, infatti l'articolo che cerchiamo potrebbe non essere esposto, ma essere presente in negozio, quindi sapere con precisione quello che si vuole è un buon metodo anche per gli acquisti non virtuali.

venerdì 15 ottobre 2010

Ristorante Giapponese Oishii

Viale Premuda 17 - Oishii.

Oggi parlo di un ristorante giapponese.
Ne avevo già parlato frettolosamete in un vecchio post, ma non ricordavo con precisione la via ed il nome.
Ora posso dirvi che si trova in viale premuda al 17 esi chiama Oishii; menù prezzo fisso, con circa 20 euro a persona mangiate in abbondanza dolce compreso, dovete poi contare coperto e bevande.
Tutte le volte come antipasto ho scelto gli involtini primavera, ormai sono diventati una droga merito dell'ottima salsa piccante.
Per quanto riguarda l'insalata con pesce crudo posso dirvi che è condita in modo particolare e purtroppo c'è poco pesce, solo tonno e salmone, ma consiglio di assaggiarla, ne vale la pena.
Il riso con gamberi e verdure è ottimo, ma riempie velocemente quindi vi consiglio di ordinarlo solo se siete molto affamati, altrimenti vi ritroverete a mangiare solo quello e poco altro.
Consiglio il Sushi misto 10, a mio avviso il più completo, per gli amanti del salmone invece c'è il sushi misto 5, che è solo ed esclusivamente salmone.
Il sashimi è sempre freschissimo, almeno per quanto riguarda il salmone, io prendo sempre e solo quello.

mercoledì 13 ottobre 2010

Manie temporanee, o almeno si spera!!

Mi sembra di esser tornata indietro nel tempo, è evidente che invece di andare avanti sto cercando di tornare indietro.
Mi sto riappassionando ad un telefilm che vedevo nel 2004, uno di quei teen-dramma per cui il personaggio che preferisci è sempre quello che poi risulta; vandalo, fuori di testa e con problemi a socializzare correttamente.
Il lato positivo é che almeno adesso tifo per dei personaggi positivi e soprattutto prendo spunti per capire dove sbaglio in alcuni dei miei rapporti, il lato negativo è che ormai per me è una droga; non vado più su facebook, se un'uscita non è interessante evito di farla e guardo una puntata dietro l'altra come se avessi 15anni.
Il dettaglio è che a 15anni puoi permetterei di farlo, visto che hai meno impegni e non senti il peso delle responsabilità.
Fortunatamente o.c. Dura solo 4 stagioni ed ho quasi finito la prima, sfortunatamente l'università è già iniziata da un po'.
La mia fortuna è che fino ad ora ho studiato giorno per giorno e sto andando avanti così, ma devo finire il telefilm entro dicembre, periodo di esami.
E la vostra droga quotidiana qual è?

Laura Marsiglio

giovedì 7 ottobre 2010

Atmosfera.... Natalizia!

La città diventa ogni giorno più grigia e fredda, sto già tirando fuori i giubbotti pesanti e le sciarpe.
Non sono un'amante del freddo, ma amo cercare sempre un lato positivo, e quelli di questo periodo é senza ombra di dubbio l'atmosfera natalizia che si respira già da metà ottobre e resiste fino a gennaio inoltrato!
Attendo le vetrine colorate; piene di giocattoli e maglioni che sembrano comodissimi ma soprattutto caldissimi.
Come ogni anno parto con i buoni propositi: non mi ridurrò all'ultimo per fare i regali, non comprerò cose a caso senza nemmeno sapere a chi regalarle e proverò a dimagrire!
Ma come sempre mi ritroverò a girare i negozi fino al 23 dicembre se non il 15 gennaio, prenderò 4 chili prima dell'anno nuovo e cercherò di trovare spazio in casa per mille cose che nn mi ricordo nemmeno di aver acquistato.
Ma voi non fate come me, nn riducetevi all'ultimo, o comunque non faremo nel negozio dove lavoro io!!!
In effetti natale vuol dire lavorare a ritmi serratissimi, stress a livelli altissimi e caos in tutte le strade del centro.
Vuol dire anche bambini urlanti, canzoni natalizie ovunque tutti i giorni e spese impreviste all'ordine del giorno!
Ok, credo di aver bisogno di una bella vacanza ESTIVA!

Laura Marsiglio

mercoledì 6 ottobre 2010

Aggiornamento notturno

Oggi stavo per rinunciare all'aggiornamento post, ed in effetti ormai la mezzanotte è passata, ma facendo una doccia prima di andare a letto mi è venuta l'illuminazione. L'argomento di oggi è....
Il bagnoschiuma!!! Mi rendo conto di sembrare una pazza, ma ho un nuovo consiglio per le ragazze.

Se state per uscire con un nuovo ragazzo, ma perché no, anche con il fidanzato di sempre, vi do una dritta.
Questa volta non parlo di marchi o prodotti miracolosi, parlo della cosa più semplice; il profumo.
Come tutti sanno nei rapporti con l'altro sesso gli odori sono fondamentali, ed ho letto che alcuni studi hanno dimostrato che GLI UOMINI ADORANO LA VANIGLIA, quindi se volete attirare un uomo non vi resta che fare una doccia alla vaniglia. Non chiedetemi il motivo di questa passione, c'è da dire che degli uomini non capiamo un sacco di cose.
Se ne sapete più di me aggiornatemi, perché sono proprio curiosa!

In questi giorni cerco di imparare ad usare questo bel gioiellino tecnologico, se sbaglio ovviamente è colpa sua, però è comodo quando corregge!

Laura Marsiglio

lunedì 4 ottobre 2010

Virtuale o reale?

In questo week-end ho avuto modo di pensare a come il virtuale si sta legando al reale.
Sempre più gente insegue il mito della "connessione perenne"; essere sempre raggiungibili e soprattutto poter sempre raggiungere gli altri.
Ma tutta questa virtualità fa veramente bene ai rapporti?
Indubbiamente rende tutto più semplice, ma i rapporti diventano meno profondi. Il rischio è di rendere sostituibili tra loro le persone, che diventano entità virtuali interscambiabili, una sorta di voce interiore con vita propria.
Un altro problema del virtuale è la frequente presenza di incomprensioni, per quanto gli smiles possano aiutare non riescono a sostituire le espressioni ed i gesti; bisogna poi tener conto del fatto che sistemate le cose virtualmente può risultare difficile.
Troppi contatti portano ad un eccesso di ascoltatori, il rischio è di non differenziare più in base all'ascoltatore, i discorsi diventano standard; non è importante chi ascolta, l'importante è sfogarsi o mantenere i contatti.
Tutto questo virtuale rischia di rovinare il reale, creando l'illusione di esser circondati da persone anche quando si è soli.
Una realtà parallela che cerca di farsi spazio, ma bisogna stare attenti, gli amici non sono quelli che ci sono virtualmente nel momento del bisogno, è facile esser presenti con un sms o su msn e facebook, ma è difficile staccare da tutti per dedicare attenzioni ad una sola persona.

Laura Marsiglio

venerdì 1 ottobre 2010

Tecnologia e Apple

Oggi ho fatto un nuovo acquisto, quindi ho deciso di parlare dei prodotti Apple.
Esiste un prodotto per ogni esigenza, ovviamente non posso parlare di tutti in un blog, quindi prendo in considerazione solo i tre articoli che a mio avviso più simili tra loro sono: iPad, iPhone ed iPod Touch.

l'iPod un tempo nato come lettore musicale, nel tempo si è trasformato nell' iPod touch, che permette di guardare: video, film, foto e di connettersi ad internet attraverso il wi-fi.
Indubbiamente una grande trasformazione, che ha portato poi alla nascita dell'iPad, più grande ma più completo; permette infatti di abbonarsi a riviste e giornali e di leggere sfogliando le pagine come quelle di un libro cartaceo.

Ed infine c'è iPhone, che ha: fotocamera, internet, foto, applicazioni ma soprattutto è un telefono innovativo e sempre al passo con i tempi.
Ovviamente questi articoli hanno dei  contro, e non parlo solo del prezzo, infatti sono tutti piuttosto ingombranti; questo però permette di poterli utilizzare in modo più semplice.
l'iPod Touch ha il difetto di non potersi connettere ad internet eccetto che attraverso il wi-fi, l'iPad non è comodo da trasportare, l'Iphone a detta di molti si blocca, anche se non ne ho mai avuto esperienza diretta.

Voi cosa ne pensate? Qual è a vostro avviso il più utile?

Mi scuso per gli errori ma è il primo blog che scrivo con il mio nuovo acquisto, lo sistemerò una volta tornata a casa :)

Laura Marsiglio

giovedì 30 settembre 2010

Nail Polish Remover

Sono di corsa, un po' come tutti i giorni, devo andare a lavoro ed ho ancora addosso lo smalto viola. Prendo la mia confezione viola di "Nail Polish Remover" di Sephora, ci metto dentro un dito dopo l'altro e lo smalto sparisce.
Quando me l'ha detto la mia migliore amica non volevo crederci; poi è scesa con questa confezione viola dal tappo nero, tutta soddisfatta e con aria quasi di sfida mi ha detto "Provala!".
L'ho aperta, sospettosa ho guardato il suo interno, dove si vede solo una spugnetta viola scuro, ho messo dentro il dito... ho girato e rigirato, poi l'ho tirato fuori e DELLO SMALTO NON C'ERA PIù TRACCIA.
Comodissimo per quando si è di corsa, ma non solo, il risultato è mille volte meglio di quello ottenuto con cotone e acetone:  il colore non si disperde su mezzo dito, non devi sfregarlo mille volte e l'odore non è eccessivo.
Il minuscolo difetto è che lascia delle righette quasi invisibili di colore nella parte dell'unghia vicino alla pelle, ma questo è lo stesso problema che si ha con il cotone e l'acetone, è un punto in cui bisogna insistere, in ogni caso, con i colori chiari non succede.

Laura Marsiglio

mercoledì 29 settembre 2010

Cinema & Cena

Mettiamo caso sia mercoledì, ed in effetti è proprio così, già che ci siamo supponiamo che non sappiate cosa fare questa sera, un po' come io non sapevo cosa scrivere oggi nel blog...
Bene, ho un consiglio per voi, che siate in gruppo oppure che vogliate portare fuori la vostra fidanzata.

Sarà che amo questo posto, ma è il primo che mi è venuto in mente appena ho pensato "se questa sera non lavorassi dove vorrei andare?" e la risposta è stata semplice UCI CINEMAS - Bicocca. Il motivo è semplicissimo: c'è un carinissimo ristorante messicano che fa cibo buono in porzioni abbondanti, c'è il cinema ed anche un ottimo caffè.
Quindi prendo con calma il biglietto del film che preferisco, generalmente con un'oretta abbondante d'anticipo, poi salgo al ristorante (di cui sfortunatamente non ricordo il nome) ed ordino il solito formaggio fritto e l'hamburger con patatine (o magari cheeseburger).
Mangio con calma, rubo qualche alettta di pollo al mio ragazzo, finisco le patatine che avanza e poi salgo ancora per vedere il film. Chiamatemi pantofolaia, ma questa è proprio la mia serata ideale.
Poi uscendo, se non è troppo tardi, mi prendo anche un caffè da "kukkuma".
Scelgo la crema che preferisco, quella al cocco, e poi, molto soddisfatta, mi avvio verso casa.
Tutto quello che si può volere, senza nemmeno uscire dal palazzo: una serata piacevole, divertente e nemmeno troppo faticosa da organizzare.
Oltretutto il mercoledì costa meno!

Laura Marsiglio

martedì 28 settembre 2010

Programmi televisivi - Project Runway

Il nome ricorda molto "Il diavolo veste prada" ed in effetti le due cose sono collegate dal filo conduttore della MODA.
E' un programma piuttosto conosciuto, ma se qualcuno ancora non l'avesse visto consiglio di cercarlo su internet, ma attenti, provoca dipendenza agli amanti del genere.

Un anno abbondante fa, visto che in televisione non c'era nulla eccetto il Grande Fratello, mi stavo dedicando ad un po' di sano zapping, ad un certo punto vedo un programma che sembrava la versione americana del G. F., ma i protagonisti stavano usando una macchina da cucire, ero tentata di cambiar canale, ma la curiosità mi ha fermata ed ho continuato a guardare.
In effetti questo programma è catalogabile come REALITY, ma ha qualcosa di diverso, non sono i soliti personaggi abbandonati su un isola o rinchiusi in una casa a far nulla, queste persone hanno una passione comune e tanta voglia di lavorare sodo e mettercela tutta per vincere.
Ma stranamente non si tratta solo di soldi, si tratta del lavoro della loro vita e si battono a colpi di macchina da cucire per realizzare il loro sogno, alcuni hanno studiato nelle scuole di moda, altri hanno fatto architettura o hanno preso altre strade, ma tutti vogliono diventare stilisti.
Ogni settimana cambia l'obiettivo, bisogna creare un vestito sempre diverso, per un target di persone che varia ed ovviamente sarà poi la giuria a decidere chi va avanti e chi invece si ferma, devo ammettere che sono spesso d'accordo con le loro scelte, cosa che capita raramente in questo genere di programmi, forse è per questo che gli altri reality li evito.
Ottimo trampolino di lancio anche per chi non vince, infatti dà visibilità a tutti, ogni stilista è unico e completamente diverso dagli altri.
Durante il programma vengono fatte anche alcune gare di gruppo, ovviamente non mancano i litigi ed i battibecchi sia tra i compagni di gara che ancor più tra gruppi diversi.
Programma divertente, piano piano ci si affeziona ad uno o più degli stilisti e ci si ritrova a seguire ogni eliminazione ed ogni puntata con precisione maniacale, fortunatamente lo facevano quando tornavo da scuola, ora che l'hanno anticipato posso guardare le vecchie stagioni su internet.

Lo potete vedere comodamente su SkyUno, è in programmazione anche in questo periodo.


Laura Marsiglio

lunedì 27 settembre 2010

The Sims 3

Ho parlato di film, di libri, di ristoranti... e perchè no, adesso anche di giochi!

Uno dei pochi giochi sia per Mac che per Windows, questa versione non è molto diversa dalle vecchie, indubbiamente migliorata la grafica, più semplice da giocare, più vestiti, più carriere, insomma più tutto!
Crei la tua bella famiglia ed inizi la tua carriera, poi decidi di sposarti ed avere dei figli, da loro comincia la fine, ovviamente scherzo.
I requisiti minimi sono alti, insomma se non avete un comuputer potente o aggiornato lasciatelo perdere, io ho dovuto mandare in pensione il mio povero mac per poterci giocare, o forse con la scusa ne ho potuto comprare uno nuovo, sul mio netbook non ho voluto nemmeno tentare l'impresa.
Consiglio di giocarci lontano dagli esami, può essere una droga notevole, inizi alle 9 di sera ed alle 3 del mattino non sei ancora riuscito a staccarti, questo vale per i vecchi ma ancor più per questa versione.
Non presenta enormi cambiament, ma ovviamente non ho potuto resistere alla tentazione di comprarlo!



Come avrete notato sono a corto di argomenti, l'inizio dell'università non aiuta, la mancanza di foto e di tempo è però l'ostacolo maggiore.
Non voglio proprio mettermi a postare me in pose provocanti con vestiti sempre diversi, e nemmeno usare le mie amiche come cavie, ma se non volete rischiare COMMENTATE CON QUALCHE BUONA IDEA, già POTETE ANCHE COMMENTARE INVECE DI CURIOSARE E CAZZEGGIARE COME FATE SEMPRE.
Per il libro di domani ho già qualche terribile spunto, mio padre non sarebbe proprio d'accordo... ma non lo è mai!

domenica 26 settembre 2010

Giapponese Sakura

Questo ristorante non prevede il menù fisso, potete trovarlo in via Porpora a milano oppure in via Marelli a Sesto Marelli.
Lo nomino perchè è uno dei più buoni ed i prezzi non sono altissimi, consiglio la Sakura Salad, Sushi e Sashimi sono molto buoni, qualità ottima ed ogni piatto ha le sue particolarità.
La Sakura Salad non è la solita insalata di pesce, è condita con una salsa di carote leggerissima e buonissima, è assolutamente da provare se vi piace il pesce crudo. Vi assicuro che non ve ne pentirete, grande quantità di pesce di ottima qualità, salsa di carote che si accosta perfettamente al sapore del pesce crudo, insomma... una vera delizia!
Molto buoni anche gli antipasti, ne ho provati di diversi e non sono mai rimasta delusa.
I dolci sono i classici della Bindi, ma sono stati selezionati bene, e oltretutto c'è sempre il tocco del ristorante, con disegni di cioccolata, panna montata ed altri dettagli molto piacevoli.

sabato 25 settembre 2010

Miyako - Ristorante giapponese prezzo fisso

Consiglio Miyako per una serata romantica, lo vedo come un ristorante adatto alle coppie, merito dell'ambiente elegante e raffinato.
Il personale è molto gentile ed educato, sicuramente contribuisce a far bella figura,  il menù è a prezzo fisso 23 euro (selezione di piatti senza il puntino rosso), bevande e dolci esclusi.
Sono molti i piatti tra cui si può scegliere, e quelli non compresi nel prezzo fisso non costano molto, consiglio di  ordinare poco alla volta perchè le porzioni sono molto abbondanti, è facile riempirsi nel giro di due o tre portate.

venerdì 24 settembre 2010

Arigatò - Ristorante Giapponese prezzo fisso

Oggi ho deciso di dedicare il mio blog al cibo, ma non solo oggi, infatti ho deciso che in questi tre giorni parlerò di tre ristoranti Giapponesi, uno per ogni occasione (con gruppo numeroso amici, con la fidanzata, con piccolo gruppo di amici ).

Consiglio Arigatò per una serata o un pranzo con un gruppo numeroso di amici.

Il menù prezzo fisso costa 20,80 euro a cena e 13 euro a pranzo, ovviamente a persona, puoi mangiare quel che vuoi e nelle quantità che vuoi, in realtà c'è una selezione di piatti tra cui poter scegliere, ma ce n'è davvero per tutti i gusti (pesce, carne, verdure, sushi, tempura, ecc..), infatti non sono compresi nel menù solo i piatti più elaborati e particolari, li riconosci dal puntino rosso accanto al nome, così non si rischia di sbagliare.
La selezione a pranzo è un po' più limitata di quella serale, ma i piatti principali ci sono comunque, per evitare sprechi quel che viene avanzato viene fatto pagare a parte.
Per evitare sprechi conviene non ordinare tutto all'inizio, meglio scegliere pochi piatti alla volta, così si evita anche di uscire troppo pieni.

giovedì 23 settembre 2010

Cambio vita...

Quante volte tra i buoni propositi vi siete ripetute, fino a quasi autoconvincervi: "quest'anno cambio vita"?

E non sto parlando solo dei nuovi propositi per l'anno nuovo, infatti ci sono anche i propositi per il nuovo anno scolastico/univeristario o per il rientro a lavoro.
Con l'inizio di quest'anno Universitario mi sono detta: "RECUPERO TUTTI GLI ESAMI VECCHI E NON NE LASCIO INDIETRO DI QUELLI NUOVI, ALMENO MI RIMETTO IN PARI".
Ma ci sono anche i buoni propositi futili, quelli un po' superficiali ma piacevoli e generalmente tutti i cambiamenti cominciano dal taglio di capelli (se non sbaglio si dice che quando una donna cambia taglio o colore vuole cambiare vita o uomo...).
Ma vista la crisi si cercano alternative al parrucchiere, ma non è essenziale un buon parrucchiere per cambiare colore.

Personalmente ho deciso di sfruttare le maschere della Biopoint, ve le consiglio perchè mi sono trovata benissimo, sono state le prime che ho provato e non ho intenzione di cambiarle, a meno che non mi si consiglino ottime alternative.
Si chiamano Cromatix Color Mask, si trovano in riverse tonalità: nero, rosso mogano, biondo miele, biondo dorato, marron glacè, marron glacè scuro e cioccolato dorato.
Non sono delle tinte ma dei semplici riflessanti, a mio avviso però il colore è uniforme, anche se si attenua con i lavaggi ed alla fine sparisce, non contiene ammoniaca, quindi non è aggressivo sui capelle e soprattutto se uno cambia idea deve solo aspettare che l'effetto svanisca.
Sono buste monouso, non essendo delle tinte non permettono di passare da mora a bionda, non è quello il loro scopo, intensificano il colore naturale e l'unico cambiamento che si può fare è dalle tonalità chiare a quelle scure.
Io uso il Rosso, sul mio biondo cenere e non passa di certo inosservato, dura più del previsto ed il risultato non solo si nota, ma piace anche!

Molto utile se si vuole tornare al colore naturale dopo la tinta, se in vista dell'estate avete deciso di diventare bionde ed ora volete tornare naturali senza problemi di antiestetica ricrescita senza far tinte sono comodissime, infatti rendono il colore uniforme e naturale.

Voi cosa ne pensate? conoscete altri prodotti altrettando buoni?

Laura M.

martedì 21 settembre 2010

Recensione libro: "Le ho mai raccontato del vento del Nord"



Dopo questo strano periodo, dettato da stress e nervosismo, torniamo alla normalità, e ricomincio parlando di uno dei libri che più mi ha colpito nell'ultimo anno...


Indubbiamente il romanzo epistolare contemporaneo per eccellenza, ma non è il solito scambio di lettere, i protagonisti infatti parlano via e-mail.
Emmi sta cercando di disdire l'abbonamento ad una rivista quando sbaglia indirizzo e contatta un perfetto sconosciuto che la affascina ogni giorno, o forse è meglio dire ogni e-mail, sempre di più.
Non ha nulla di classico questa storia, infatti Emmi non è la solita single disperate in cerca di un uomo, ha un marito e due figli.
Il suo nuovo amico virtuale è molto ironico e riesce a catturare subito le simpatie della protagonista, ma da un rapporto giocoso può nascere qualcosa di più profondo, anche quando non sai nulla della persona che c'è dall'altra parte.
Un libro da assaporare tutto d'un fiato e che non può lasciare indifferenti, riesce ad esser leggero e profondo allo stesso tempo.
Oltretutto il finale lascia senza parole, ma prossimamente dovrebbe uscire il seguito del libro, non dovrete aspettare quanto me per scoprire come continuerà questa storia che cattura il lettore dalla prima all'ultima riga.

Foto: Prashadi
Laura M.

lunedì 20 settembre 2010

ENORME SFOGO PERSONALE...

Bene, oggi avrei dovuto parlare di altro, fare una bella recensione, questo non dovrebbe essere il mio diario, ma proprio non posso non sfogarmi.
Come previsto questa mattina mi sono svegliata di buon uomore, mi sono sistemata con calma, ho fatto colazione e mi sono avviata verso l'Università... tutta l'ansia di ieri è solo un lontano ricordo, arrivo davanti al solito ingresso, potrei andare avanti e girare nella prossima via, ma decido di entrare dal mio ingresso, così magari incontro qualche vecchio compagno.
Ritiro la lista dei libri e... avete in mente le persone che non vorreste mai più vedere in vita vostra? quelle persone che pensate "se si smaterializzasse ora e sparisse dal mondo vivrei molto meglio...", precisamente quelle a cui non sai se vorresti tirare un cartone o riempirle di insulti... ECCO, DAVANTI A ME C'ERA PROPRIO UNA DI QUELLE PERSONE, all'inizio non ne ero troppo convinta, mi sono detta "è mattina... non può essere proprio lui, figurati".
Ma queste persone sono quelle che le riconosci lontano un miglio, quelle su cui non ti sbagli mai, insomma la mia mattina è stata rovinata da questa apparizione.
Sono tornata a casa pensando "sicuro avrai sbagliato, quel che voleva fare è dall'altra parte della città", ma per togliermi ogni dubbio ho guardato i nomi nel test del mio corso... E NEANCHE A FARLO APPOSTA FA PRECISAMENTE IL MIO CORSO, quindi esami insieme e pure le famose tre materie che dovrei recuparare...
e l'unica cosa che ti viene da dire è: "MA TRA TUTTI I ***** DI POSTI IN CUI POTEVI ANDARE, DOVEVI PROPRIO RICAPITARE IN MEZZO AI ********" e sono convinta che sarà lo stesso pensiero che farà lui, MA SONO ARRIVATA PRIMA IO!

E domani si ricomincia l'Università.


(vecchia foto delle superiori)

Lieve ansia, come sempre la sera prima di ricominciare qualcosa.
Agitazione e paura di non farcela, fino a domani non mi passerà questa sensazione strana ed allo stesso tempo molto fastidiosa.
Domani mattina mi sveglierò super emozionata, forse perfino allegra e frizzante come gli anni scorsi, ma fino a quel momento non riuscirò a calmarmi.
Chissà perchè so così bene come funzionano queste cose eppure non riesco a far nulla per calmarmi, so che sarebbe logico rilassarsi, visto che domani tutto questo sarà passato, ma niente da fare, lo stomaco è arrotolato (forse è anche merito delle cozze) e non ho proprio voglia di mettermi a letto.
Mi ero ripromessa... Niente Blog nel week-end, ed invece eccomi qui, a sfogarmi, invece che far recensioni o parlare di quel che vedo attorno a me.
Questa volta parlo di quello che c'è dentro di me!!!

E voi cosa provate la notte prima di riprendere lavoro, università ecc...???


Laura M.

venerdì 17 settembre 2010

Comptoir des Cotonniers - Via Manzoni

Ho deciso di parlare di uno dei negozi che ho visto durante la VFNO, Comptoir des Cotonniers.
Era il meno affollato, oltre ad esser quello con il rinfresco migliore, ripensandoci ho capito che non è stato preso d'assalto solo perché perché sulla guida non si parlava del servizio catering, quindi la gente è stata attirata da altri posti.
Sfogliando il catalogo si trovano molti articoli interessanti e passeggiando per il negozio ho notato subito un bellissimo vestito azzurro leggero ed un maglione dello stesso colore.
Mi spiace solo di non aver avuto voglia di provarli, ma amo esser seguita mentre provo i vestiti e questa non è la serata giusta per chiedere attenzioni, mi piace aver la certezza di aver preso la taglia giusta e che non mi faccia difetto, da sola non riesco a rendermene conto.
La responsabile e l'addetta alle vendite sono state molto gentili e disponibili, ci hanno mostrato alcuni capi, di certo passeremo a trovarle altre volte, anche la mia amica ha notato un bel vestito nero con dei fiori stampati sopra alla prima occasione passeremo e proveremo tutto.
Entrando salta subito all'occhio una fila ordinata di vestiti, guardando attorno si notano anche le scarpe, ma io mi sono accorta soprattutto del divano che sembra piuttosto comodo e sono certa che quando andrò a fare shopping con la mia amica avrò modo di testarlo bene.
L'arredamento è minimale e moderno, proprio come piace a me, non amo i negozi pieni di oggetti o di vestiti, avere un solo vestito esposto e non tutte le taglie rende il negozio molto più ordinato, puoi vedere tutto senza doppioni o peggio ancora ammucchiamenti.
L'abbigliamento passa da tessuti pesanti che sembrano molto comodi ad articoli leggeri dall'arie molto elegante, i colori passano da quelli pastello alle stampe a fiori più accese, non vedo l'ora di passare a vedere la collezione completa, sicuramente troverò qualche capo adatto a me!


(Una parte del negozio)


(Accessori e un angolo di divano)


(Fila di vestiti)


(Responsabile ed addetta alle vendite)


Laura M.

lunedì 13 settembre 2010

Recensione Film - Letters to Juliet



La storia non è una novità.
Una ragazza adorabile, che fa la giornalista, sta per sposarsi con un ragazzo che non la capisce e non le sta vicino.
Decidono di fare una vacanza pre-nozze a Verona, ma lui per occuparsi di questioni lavorative parte lasciandola sola nella città, lei non si demoralizza e seguendo la sua passione trova le "segretarie di Giulietta",un gruppo di volontarie che rispondono alle lettere lasciate sul muro della casa di Giulietta.
Loro la invitano ad unirsi al gruppo, all'inizio non è molto convinta, ma il primo giorno trova una lettera vecchissima, rimasta dietro un mattone per molti anni, la storia la commuove tanto che non riesce a non risponderle.
Qualche giorno dopo si ritrova davanti il nipote, che neanche a farlo apposta è un ragazzo sensibile e dolce, per cui rischia di perdere la testa.
La storia che fa da sfondo è ancora più vecchia e scontata, parla di una donna che abbandona l'uomo della sua vita, ma quando riceve la risposta alla sua lettera decide di andarlo a cercare, anche se ha solo il nome ed il cognome che la portano ad una lista di oltre settanta persone.
Una trama come tante altre e nessun attore particolarmente famoso, verrebbe da dire che è un buco nell'acqua certo, invece c'è qualcosa che salva il tutto.
Il protagonista infatti non è scontato, tranne che nel finale, prima è uno stronzo, poi è goffo, poi diventa di colpo coraggioso, ma non gliene va bene una.
I due formano una coppia ben assortita, divertente e soprattutto in cui tutti si possono rivedere senza tanti problemi, scappano molti sorrisi mentre i due si rincorrono tra una scena e l'altra.
Se una sera non sapete cosa fare guardatelo, è un film da vedere in coppia.
Molto probabilmente all'inizio il vostro ragazzo si lamenterà, come sempre quando si propone un film romantico, poi durante il film qualche volta lo vedrete sorridere, soprattutto quando pensa di non esser visto, alla fine con aria di sufficienza esclamera "Beh, dai non è stato male, meglio di altri" tutto pur di non dar soddisfazioni.





Laura M.

Vogue Fashion Night Out

Ecco una delle serate più attese del momento, un'ottima scusa per fare shopping fino a tarda notte e senza nemmeno sentirsi troppo in colpa.
Il ricavato di molti articoli infatti va in beneficenza, una buona azione ma anche un grande piacere ed il tutto ad un prezzo abbordabile.
La pecca più grande è che le strade si riempiono di gente, quindi diventa impossibile passeggiare e guardare i negozi, il pienone si raggiunge inaspettatamente in tarda serata, quando tutti sono più stanchi e soprattutto più irritabili.
Personalmente ho deciso di girare le vie più centrali, che sono come sempre le più affollate, quindi me la sono abbastanza cercata ma la serata è stata nel complesso piacevole e divertente.
Io e la fotografa abbiamo iniziato dando un'occhiata a Yamamay, c'era un casting per trovare la nuova modella, le ragazze erano accalcate all'ingresso con fogli e foto, alcune tra loro erano davvero molto belle, altre passavano più inosservate.
Ma l'obiettivo della serata era un altro, quindi ci siamo dirette verso Pennyblack dove abbiamo comprato i manicotti invernali ed il berretto abbinati, subito dopo siamo fuggite, infatti il negozio era caldo e molto affollato, questo inizio non prometteva nulla di buono.
Siamo passate da Furla e Marella, il personale è stato gentilissimo nonostante ci fosse gente ovunque, guadare la collezione è stato quasi impossibile, sono riuscita ad intravedere solo dei paraorecchie stupendi da Furla, ma lo sballottamento era troppo ed alla fine mi sono ripromessa di passare più avanti per guardare tutto con calma.
Diesel era inavvicinabile, entrare sembrava un'impresa e quando ce l'abbiamo fatta ci siamo rese conto che era il caso di fugire perchè nel negozio era impossibile muoversi, lo stesso vale per Sephora e tutti i negozi di quella zona.
Il pienone di Montenapoleone ci ha fatto deviare per la galleria, siamo passate da Dodo dove facevano dei tatuaggi temporanei molto carini, oltretutto il negozio non era nemmeno troppo pieno, poi siamo andate a fare qualch foto all'Hotel Boscolo, prima o poi passeremo di lì a mangiare.
Siamo arrivate in Via Manzoni, zona relativamente tranquilla, siamo entrate nel primo negozio, Comptoir des Cotonniers, l'ambente era piacevolmente tranquillo, poche persone e personale molto disponibile, oltretutto c'era dell'ottimo cibo, cosa che non si era vista negli altri negozi, abbiamo assaggiato un po' di portate salate, a base di polpo e verdure, poi siamo passate ai biscottini alla crema ed alla fine la mousse fatta con cioccolato al peperoncino, il tutto accompagnato da ottimo Champagne.
E' stata una grande scoperta, il primo negozio non affollato era anche quello con l'aperitivo migliore chi l'avrebbe mai detto, di solito la gente si fionda dove c'è il cibo, ma questa è una serata particolare.
Abbiamo trovato il coraggio di addentrarci in Montenapoleone, da Iceberg abbiamo trovato la maglietta della VFNO, ovviamente entrambe l'abbiamo comprata al volo, le commesse ci hanno gentilmente aiutate con la taglia e scambiare quattro chiacchiere con loro è stato sorprendentemente piacevole.
Ultima tappa La Perla, dove ho deciso di arricchire la mia collezione di mascherine da notte, infatti ho comprato ciabattine e mascherina in pizzo.
La serata è stata nel complesso positiva, a parte la confusione, come ogni evento che si rispetti l'affluenza è stata alta, quindi non era la serata giusta per passeggiare tranquillamente, ma le commesse erano tutte molto più cordiali e simpatiche di quanto si potesse immaginare, i negozi erano pieni di piccole e piacevoli sorprese, oltretutto rientrando a casa con i miei pacchetti ho potuto dire "L'ho fatto per una giusta causa".

Foto: Prishi K.



(Alcune Promoter da Sephora)

(Alexandra Richards Da Replay)

(Promoter Guess)

(La responsabile di Comptoir des Cotonniers, Via Manzoni)


(Champagne e Mousse cioccolato al peperoncino)

(Modella La Perla)


Laura M.

domenica 12 settembre 2010

Ricomincio da.... Lollipops

Entrando ci si accorge subito che questo non è un negozio come tutti gli altri, l'ambiente è familiare e rilassante, con le sue poltroncine imbottite, i muri rosa e le commesse che sembrano uscite da una favola per bambini.
E' un pezzetto di Francia nel centro di Milano, in Corso di Porta Ticinese 76, anche l'inaugurazione è in stile francese con fiumi di Champagne e Cupcakes dolci e salati.
All'inizio sembra di entrare in una casetta, ma piano piano ti rendi conto che ci sono borse appese ovunque, un armadio di scarpe e stivali ed anche un tavolino pieno di accessori.
Osservando il tavolo principale scivoli lentamente nel paese delle meraviglie, con conigli, carte da gioco e mele colorate, poi guardandoti attorno puoi notare borse in pelo sintetico, borsette con le borchie, ma ci sono anche fiocchi e pizzi, è un mix tra sogno e cartone animato.
Aprendo una borsa di colpo mi sento Mary Poppins, è super capiente sembra possa entrarci davvero di tutto anche l'ombrellino in pezzi coordinato.
Osservando meglio la borsa mi accorgo subito che è perfetta, piena di accessori e di tutte le comodità che possono passarmi per la testa.
Sentendo i commenti della gente che passeggia bevendo Champagne mi accorgo che ce n'è una adatta a tutti, anche alle più esigenti, le persone che affollano il negozio sono completamente diverse tra loro, l'unica cosa che unisce tutti è la passione per gli accessori fatti bene e molto particolari.
L'inaugurazione procede con la "ruota" della fortuna, puoi vincere pochette, collane, portachiavi, portamonete e tanti altri oggetti, tutte tentano la fortuna e nessuna resta a mani vuote, appena finito di giocare si ricomincia a chiacchierare seduti sulle panchinette in ferro battuto mentre il cibo passa continuamente da un lato all'altro della stanza.
Inaugurazione ben riuscita, merito forse di un negozio dall'atmosfera magica e dal personale molto cordiale e simpatico, indubbiamente un posto dove tornare con calma per poter osservare più da vicino le splendide borse che vende.
Il negozio è nuovo, ma non è il primo a Milano, le loro borse sono indubbiamente resistenti e non passano mai di moda, sto aspettando il freddo per tirar fuori una loro vecchia borsa in veluto marrone, visto la pioggia caduta a fine inaugurazione penso che non ci sarà ancora molto da attendere.

Foto: Prishi K.

La Ruota della Fortuna e l'addetta alle vendite (Bionda)

A sinistra la ragazza che gestisce il negozio.

Laura M.

mercoledì 14 aprile 2010

Piccola sparizione...

Non sono scomparsa e non ho mollato il progetto (non ancora, dipenderà principalmente dai prossimi impegni) in compenso non ho passato l'esame che stavo preparano ed ora mi tocca ripassare tutto ed incrociare le dita, ovviamente l'esame si incastra con quelli che devo dare in questo trimeste, perfetto insomma... MA PASSIAMO AL BLOG.. E MI RACCOMANDO DITEMI SE PREFERITE QUESTO STILE O SE è MEGLIO TORNARE AL VECCHIO CARO BLOG!

Sono pronta ed in ritardo come al solito, corro verso il portone, giro l'angolo e vedo la macchina che mi aspetta, sicuramente riceverò lamentele visto non riesco mai ad arrivare in orario.
I tacchi sono abbastanza spessi per non affondare nell'asfalto mezzo sciolto dal caldo, avessi messo le solite decolté con tacco a spillo starei affondando passo dopo passo.
Saluto velocemente il mio amico che ovviamente sbuffa ma evita di sottolineare che come al solito mi sta aspettando da troppo tempo.
Mi siedo e le gambe si appiccicano al sedile, odio l'estate e forse i pantaloncini in jeans non sono stati un'idea geniale, ma mi piacevano troppo e poi aspettavo da tempo che ci fosse la temperatura adatta per metterli!
Fortunatamente ho messo la maglietta che anche se sudo non si nota troppo, il minimo durante una giornata così (non amo fare brutte figure e non sentirmi a mio agio).
Tolgo gli occhiali da sole e li sistemo nella borsetta piccola, mi rilasso ed attendo di arrivare al ristorante giapponese, non vedo l'ora di ordinare un sushi sashimi maxi, come mio solito, so già che mi prenderanno in giro perchè mangio come tre persone.
Appena arrivo tutti iniziano a scherzare il mio look eccentrico che non sempre è apprezzato, le mie scarpe in vernice lucida verde erba si fanno notare ed ovviamente mi attaccano scherzosamente proprio per quelle.
Dopo pranzo andiamo a fare una passeggiata, le scarpe nuove non sono mai una buona idea, ma alla fine accetto, forse è meglio così, nel frattempo il mio amico mi chiede di fare una telefonata da parte sua, visto che sta guidando.
Il telefono dall'altra parte suona, non so cosa dire, odio parlare al telefono ed è ancora peggio quando non conosco la persona che sta dall'altra parte.
Una voce addormentata mi risponde io ovviamente non so cosa dire e biascico quattro, mi spiace averlo svegliato, ma sono le due del pomeriggio!!!
Ha accettato l'invito ad uscire con noi, non so chi sia e non ne sono molto interessata, il ragazzo che piace a me è già fuori con noi...

Look per pranzo estivo informale:
Pantaloncini in jeans
Maglietta leggera
Decoltè verde erba in vernice con tacco largo
Occhiali da sole

Allora che ve ne pare? Meglio prima o adesso? (ovviamente nei prossimi blog ci saranno anche delle foto)

Laura M.

domenica 28 marzo 2010

Oggi niente foto...

Oggi niente consigli, questo post sarà un po' di transizione, tra il vecchio blog che funzionava poco ed il nuovo, che forse andrà meglio, mi tocca andare per tentativi e soprattutto HO BISOGNO DEI VOSTRI CONSIGLI.
Ultimamente sono scomparsa dal blog, ma soprattutto dal mondo!!!!
Preparazione dell'esame di economia, che è tra tre giorni ed io ovviamente sono in alto mare, ma tanto è un "esame suicidio", speriamo vadano meglio i prossimi.
Lavoro pesantissimo, più del solito (se è possibile)... tra settimana della moda, salone del mobile, eventi vari ed eventuali non c'è stato un attimo di pace e la crisi economica rende tutto ancora più difficile e pesante.
Uscite con il mio ragazzo stabili, ma ci sono stati alti e bassi causa ROMA ed altri piccoli grandi problemi, che sembrano esser stati sistemati, è due giorni che regna la pace, non stavamo così da tempo...
Ah, ecco cosa dovevo dirvi, ho partecipato ad un bando per la Cabot (università inglese a Roma) ovviamente l'ho fatto pensando che non mi avrebbero mai presa, invece è successo l'imprevedibile, quindi ho dovuto ragionarci su, con successive mega tensioni e caos più totale, ora ho preso una decisione... MEGLIO RESTARE A MILANO... forse sarà la decisione sbagliata, chissà se vale tanto una doppia laurea nella stessa materia (però una italiana ed una inglese) io spero vivamente di no, solo il tempo mi darà la soluzione o forse no!!!

Ovviamente non ho intenzione di rendere questo blog un diario o cose di questo genere! Però potrebbe essere carina l'idea di renderlo più narrativo, metterci qualche storia dietro, creare dei personaggi, delle storie, magari andrà peggio di prima, ma tentar non nuoce...
Dal 31 in poi mi butto in questo nuovo progetto e vediamo la reazione della gente, già che ci sono mi butto da estetista e parrucchiere, da quando ho aperto questo blog parlo di moda, di bellezza, ma mi dedico veramente poco a queste cose!

Ne approfitto per ringraziare i fotografi e le modelle che mi hanno aiutato in questo progetto e ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi aiuteranno!

(So che a nessuno interesserà questo blog, ma avevo proprio bisogno di sfogarmi)

Laura M.

mercoledì 24 marzo 2010

Torniamo a parlare di bellezza...

Per un certo periodo sono andate di moda sottilissime, poi sono tornate folte, ed ora perfino tatuate, ovviamente sto parlando delle sopracciglia!
Che siano fatte da un esperto o da sole in casa non importa, l'importante è che siano perfette, in effetti sono la cornice del nostro viso!
Perchè parlo di sopracciglia? perchè anche loro seguono la moda, sono di diverse forme: rotonde, ad ala di gabbiano o allungate (un po' come quelle di Nicole Kidman in Moulin Rouge). poi possono essere: sottili, naturali o perfino ridisegnate più spesse e scure con apposite matite!
Un tempo le sistemavi dal parrucchiere mentre aspettavi che arrivasse il tuo turno o dall'estetista con la pinzetta mentre si asciugava lo smalto, ora si possono fare con la cera o perfino con il filo indiano (pensavo fosse un metodo assurdo ed invece dopo averlo provato mi sono ricreduta, è veloce, meno doloroso e più preciso degli altri).
I costi della depilazione delle sopracciglia variano dal posto e dall'esperienza, si parte dai 5 euro per arrivare fino ad oltre 20, sarà una pazzia ma io voglio proprio provare la differenza, quindi prossimamente prenderò appuntamento per farmele fare da questi estetisti che dicono siano dei veri e propri maghi, io non so se crederci, ma in effetti ero scettica anche riguardo il filo indiano ed obiettivamente sbagliavo a non fidarmi! (poi vi terrò aggiornate)
Le sopracciglia sono diventate una vera e propria mania, tanto che ora molte tendono a farsele levare con il laser!

E voi come sistemate le sopracciglia?


Ed ecco le sopracciglia che preferisco, visto che Marzia ha osato lamentarsi perchè sono settimane che le prometto il blog con la sua foto!!!!


Laura M.

giovedì 18 marzo 2010

Caldo...

Si passa dal freddo al caldo, dai maglioni ai vestitini, dalla neve al sole, con questo tempo nessuno sa come comportarsi, io intanto ho preso appuntamento dall'estetista per darmi una bella sistemata, ma per il cambio dell'armadietto è ancora presto.
Oggi ho deciso di dedicare il mio blog alle gambe in vista e più precisamente ai pantaloncini in jeans, visto che li preferisco a quelli in tessuto, infatti sono più comodi e molto facili da abbinare, il jeans va sempre con tutto!!!
Io, amando i tacchim, li abbino con una bella decoltè ed una canottiera dello stesso colore ovviamente punto su tinte accese, dal verde erba al rosa shocking, tutto quello che è allegro è adattissimo a questo pantaloncino, oltretutto prediligo quelli ultracorti (o meglio li amavo prima che mi apparisse la maledettissima cellulite sulle gambe, ora cerco di combatterla prima dell'arrivo del grande caldo!)
e voi cosa abbinate agli hot pants in jeans???

Oggi faccio io da modella, con una foto particolarmente ben riuscita, peccato che i pantaloncini si vedano pochissimo (colpa del mio ragazzo che ha detto "Mettila questa foto sul tuo blog"!)



Ed ecco anche un abbinamento per la sera:
Corpetto, camicia e pantaloncino, questa volta però in tessuto scuro e lucido.
(scusate per la qualità della foto ma secondo me è la più adatta, insomma non fate proprio caso alle foto di oggi, domani tornerò più lucida e magari spiegherò anche perchè in questi giorni sono sparita ed ho avuto poco tempo per dedicarmi al blog)



Laura M.

giovedì 11 marzo 2010

Freddo...

Passo dai vestitini agli stivali, non sono pazza, mi tengo solo al passo coi tempi o in questo caso con il tempo metereologico e viste le temperature non mi pare il caso di consigliarvi dei pantaloncini o una bella minigonna!
Mi ero illusa che fosse arrivata davvero la primavera ed invece un giorno nevica ed uno piove, non so voi ma io ho sempre meno voglia di andare in università, ma c'è un capo che mi rende l'impresa meno ardua e terribile... Sto parlando dei miei mitici stivaletti con dentro il pelo!
Ho scelto di non mettere il nome di nessun marchio nel mio blog, un po' per correttezza, un po' perchè si può sempre finire nei casini, quindi non posso consigliarveli, ma tanto in negozio non ci sono già più, visto che sono un articolo invernale.
Sono comodi, morbidi, caldi e confortevoli, oltretutto hanno anche un bell'aspetto per essere stivaletti sportivi, me ne sono innamorata a prima vista ed ora sono proprio contenta di aver speso così i miei soldi (di solito faccio mille acquisti inutili che restano nell'armadio con l'etichetta per tutta la vita).

Le più coraggiose possono metterli con leggins magari di pelle e vestitino in lana corto, lo farei anche io se non soffrissi così tanto il freddo.
Tutte le altre possono abbinarli ad jeans e magari felpa pelosa (look che viene proposto dalla ragazza nella foto a fine post).
Ovviamente sono versatili, io ad una cena informale li ho messi con i pantaloni della tuta abbinati, un dolcevita argentato che brillava ed una felpa pelosa grigia che riprendeva benissimo lo stivale.
E pensare che questo genere di stivaletto l'ho sempre detestato all'ennesima potenza ed ora non posso più farne a meno, c'è da dire che ho scelto un modello molto diverso da quelli che si vedono in giro...

Foto realizzata da Mattia Crepaldi: http://www.myspace.com/tia_ghostdog


Laura M.

lunedì 8 marzo 2010

puntini puntini!

Oggi parlo di una fantasia che adoro, i POIS!!!
Non so se torneranno in voga come ogni estate, ma io ci spero e quindi continuo a sfoggiarli incurante di quella che è la moda, che poi diciamocelo i pois in estate vanno sempre, è un po' come il floreale!!!
Le tinte più classiche sono pois bianchi su tessuto rosso (molto stile pin-up) oppure pois bianchi su tessuto nero(più classico e meno impegnativo), ma quest'estate secondo me si partirà con pois colorati su tessuti multicolor, ho come questa impressione, ma è ancora presto per "guardarsi attorno" e capire come andranno i pois...
Io intanto ho già tirato fuori dall'armadio le mie scarpe rosse pois bianchi aperte davanti, spero che non restino lì inutilizzate!

(il matrimonio è andato bene, il vestito floreale ha portato fortuna, infatti ho afferrato io il bouquet della sposa, QUINDI TRA UN ANNO MI SPOSO, O NO?
Piccolo consiglio, se volete essere voi le più veloci... prima levatevi le scarpe!!! il tacco 12 o superiore non è adatto ai tuffi o ai salti che sono previsti per afferrare il bouquet!)

Foto realizzata da Mattia Crepaldi: http://www.myspace.com/tia_ghostdog




Laura M.

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